venerdì 19 luglio 2013

"Pain & Gain - Muscoli e denaro", ovvero una demenziale storia vera diventa per Bay un'esilarante commedia tra avventura e noir

Il popolare detto "tanti muscoli niente cervello" va a pennello ai protagonisti di questa commedia firmata dal fabbricante di blockbusters Michael Bay (da "Pearl Harbor" a "Transformers") che si è preso una vacanza dalle storie spettacolari storiche o fantascientifiche che siano per riprendere dal cassetto una vicenda che voleva portare sullo schermo da ben dodici anni. Ma il fatto veramente folle è che questa demenziale storia da lui narrata è una storia vera, ispirata alla vicenda di Daniel Lugo, e ricostruita minuziosamente.
Un body builder che, inseguendo il sogno americano, organizza con i suoi due amici/colleghi – se è possibile ancora meno intelligenti di lui - uno squinternato rapimento nella Miami edonista, benestante coloratissima e vacanziera del 1995. E Bay, per realizzare il film meno costoso della sua carriera (22 milioni di dollari) non ha dovuto nemmeno calcare la mano, tant'è che i personaggi veri sono di un'ingenuità disarmante e di una crudeltà ‘infantile’ da provocare l'ilarità ad ogni mossa, persino nei momenti più drammatici, anzi tragici. Merito anche di un terzetto di muscolosi duri dell'action movie i quali all'inizio carriera, bisogna ammetterlo, assomigliavano a personaggi del genere, magari qualche gradino più su di questi divertenti antieroi, criminali per caso, che non sanno nemmeno quando è il momento di darsela a gambe.
Ispirato agli articoli del giornalista Pete Collins e sceneggiato da Christopher Markus e Stephen McFeely, “Pain & Gain” (titolo originale), narra la rocambolesca storia di Lugo che lavora nella famosa palestra Sun Gym, facendo il personal trainer di ricche, mature e viziate signore di Miami. Ma il posto è frequentato anche da un potente e ricco uomo d'affari, Victor Kershaw (Tony Shalhoub), che spesso si ferma per parlare con lui del più e del meno. E ad un certo punto a Daniel viene in mente un'idea apparentemente geniale: rapirlo con la complicità degli amici Adrian Doorhal (Anthony Mackie) e l'ex detenuto 'salvato dalla fede', Paul Doyle (Dwayne 'The Rock' Johnson), e anziché chiedere un riscatto, farsi versare tutti i suoi averi in cambio della vita, inclusa la lussuosa villa.
Non senza esilaranti, e involontariamente ironiche, difficoltà il pericoloso gioco funziona ma i nostri mica svaniscono... tanto che Kershaw - miracolosamente sopravvissuto e anche questo è vero - non viene creduto nemmeno dalla polizia, però chiama in suo aiuto un famoso detective in pensione Ed DuBois (un gelido e sempre ottimo Ed Harris) che finirà per smascherare gli improvvisati criminali in pieno sole, nella città della Florida più amata e frequentata da villeggianti, pensionati, star latine (non solo) e trafficanti di ogni sorta. Un'avventura, fra azione e noir, sui toni della commedia nera, divertente, ironica e frenetica dove, una volta tanto, sono i personaggi ad essere sopra le righe, non gli attori né la storia. E nella realtà i tre antieroi (o ignari eroi negativi?) stanno ancora scontando la pena, e per ricordarci e ‘provare’ che si tratta di una vicenda vera, Bay - che sta preparando “Transformers 4” e ha annunciato “Bad Boys 3” - ci fa vedere sui titoli di coda le foto dei veri culturisti criminali.
Nel nutrito cast anche Rob Corddry (John Mese), Bar Paly (Sorina Luminita), nel ruolo della ballerina rumena di lap dance (“Ho visto ‘Pretty Woman’ – dice – e io sono più bella di Julia Roberts); Rebel Wilson (Robin Peck), Michael Rispoli (Frank Griga), Keili Lefkovitz (Krisztina Furton), Emily Rutherfurd (Carolyn ‘Cissy’ DuBois), Tony Plana (capitano Lopez), Peter Stormare (Dr. Bjornson) e Ken Jeong (Johnny Wu), Mr. Chow (Chao) della trilogia “Una notte da leoni”. La cornice di Miami, che ben si presta allo stile di Bay, è firmata dal direttore della fotografia Ben Seresin, le scenografie da Sebastian Schroder, i costumi da Deborah L. Scott e Colleen Kelsall, il montaggio da Thomas A. Muldoon e Joel Negron. Le musiche sono di Steve Jablonsky. José de Arcangelo
(2 ½ stelle su 5) Nelle sale dal 18 luglio distribuito da Universal International Pictures Italy

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