giovedì 8 novembre 2012

Delude il nuovo thriller psicologico "Red Lights" firmato dallo spagnolo Rodrigo Cortés

Delude il thriller psicologico, in bilico fra scienza e soprannaturale, firmato dal già apprezzato regista Rodrigo Cortés, autore di "Buried - Sepolto". Suggestivo e inquietante, soprattutto nella prima parte, "Red Lights" scritto, co-prodotto e montato oltre che diretto dallo stesso Cortés, segue le ‘indagini’ di due famosi ricercatori di fenomeni paranormali che restano impigliati in una serie di misteriosi avvenimenti quando mettono in dubbio la reputazione di un potente ed enigmatico sensitivo non vedente.
La dottoressa Margaret Matheson (la mitica Sigourney Weaver, alias Ripley di “Alien”) e il suo giovane assistente, Tom Buckley (Cillian Murphy) sono i più noti investigatori di fenomeni paranormali. Scettici di professione, i due hanno smascherato decine di falsi lettori del pensiero, cacciatori di fantasmi, medium e predicatori/guaritori. Ma quando il leggendario sensitivo cieco Simon Silver (un gigionesco Robert De Niro) ‘riappare’ dopo trent'anni, Matheson, sua impavida rivale di un tempo dimostra di averne paura e consiglia Buckley di farsi da parte. Il giovane, invece, è deciso a smascherare il vecchio Silver ma... Sarà vero? Scienza contro ciarlataneria per far leva sulle percezione di un pubblico sempre alla ricerca di 'miracoli'. Per togliere ogni dubbio, Silver decide di sottoporsi a un accurato esame da parte di ricercatori universitari al di sopra di ogni sospetto. La conclusione sarà sconvolgente. Forse.
Il thriller funziona finché gioca con il dubbio e il mistero che pervadono i protagonisti e il loro passato, molto meno quando si avvia verso una conclusione che non riesce ad evitare i luoghi comuni del genere sulla china di un finale a colpi di scena se non del tutto prevedibili, in parte scontati. Un vero peccato, visto i precedenti dell'autore spagnolo che era riuscito a tenere il pubblico col fiato sospeso con un solo personaggio intrappolato in una bara nel precedente e pluripremiato "Buried". Nel cast, oltre Weaver e Murphy (da "Il vento che accarezza l'erba" di Ken Loach a "Inception" di Christopher Nolan), anche Elizabeth Olsen (Sally Owen), la rivelazione de "La fuga di Martha"; Toby Jones (Paul Shackleton), da "Infamous - Una pessina reputazione" a "La talpa"; Joely Richardson (Monica Hansen), figlia di Vanessa Redgrave e Tony Richardson, da "Anonymous" al televisivo "Nip/Tuck"; e l'argentino Leonardo Sbaraglia (Leonardo Palladino), già protagonista de "Intacto" di Juan Carlos Fresnadillo.
Il direttore della fotografia è l'apprezzato Xavi Giménez, dallo stesso "Intacto" ad "Agora" di Alejandro Amenabar, che è passato alla regia con "Cruzando el limite". Le musiche sono di Victor Reyes. José de Arcangelo 2 stelle su 5 - Nelle sale dall'8 novembre distribuito da O1

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