
E questo ‘cinegame’ di genere, probabilmente, conquisterà i ragazzi perché ha un buon ritmo e la dose d’azione giusta per coinvolgere gli appassionati. La sceneggiatura di Jon Spaihts - basata su una storia di Leslie Bohem & M.T. Ahern e Jon Spaihts – non riesce ad evitare luoghi comuni né stereotipi, ma in compenso offre qualche colpo di scena e qualche personaggio bizzarro, come l’improvvisato ‘scienziato’, inventore di una stanza/gabbia antialieni, ma anche di un ‘cappottino a rete metallica’ per il suo bellissimo gatto.
La pellicola racconta la vicenda di cinque ragazzi che si ritrovano a Mosca e cercano di sopravvivere ad un apocalittico attacco da parte di invisibili, ostili e spietati extraterrestri. Approdati nella capitale russa nel bel mezzo di una misteriosa tempesta luminosa, igiovani imprenditori americani Sean (Emile Hirsch, da “Into the Wild” a “Milk”) e Ben (Max Minghella, da “The Social Network” a “Le idi di marzo”) inseguono i loro sogni in una metropoli internazionale zeppa di soldi, ma anche di uomini d’affari senza scrupoli. Le turiste per caso Natalie (Olivia Thirlby, vista in “Juno”) e Anne (la Rachael Taylor di “Transformers”), sono invece atterrate a Mosca in attesa di proseguire il viaggio il verso il Nepal, e cercano di sfruttare l’opportunità di divertirsi in una

Le due coppie di amici si incontrano tra i fasti e il glamour del nightclub Zvezda, locale di tendenza per stranieri e bellezze locali, e vi trovano anche il giovane Skylar (Joel Kinnaman, del serial televisivo “The Killing”), lo svedese che ha truffato i due inseparabili amici. Ma l’esclusivo club diventa all’improvviso uno scenario terrificante, anzi letale, quando gli alieni invadono il Pianeta e tutto scivola nell’oscurità.
Sopravvissuti all’attacco iniziale nascondendosi nello scantinato, i cinque giovani emergono ai confini di una Mosca ormai priva di energia elettrica e spopolata. Iniziano allora una vera e propria odissea in una città straniera, dove incontrano alcuni sopravvissuti russi che li aiutano a far luce sui misteri di questi invasori (che con una sorta di scarica elettrica inceneriscono gli umani) e, cosa più importante, si alleano con loro per affrontarli e, possibilmente, annientarli...
Divertimento assicurato per chi ama il genere, anche perché la pellicola – tra riferimenti e citazioni, dal nostrano

José de Arcangelo
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