venerdì 29 novembre 2013

Arrivano i "Tacchini in fuga" in un gustoso lungometraggio d'animazione per grandi e piccini, un avventuroso viaggio nel tempo tra coloni, caccciatori e pennuti ribelli

Dopo le simpatiche e indimenticabili "Galline in fuga", ora arrivano "Free Birds - Tacchini in fuga" di Jimmy Hayward ("Ortone e il Mondo di Chi"), in un lungometraggio prodotto da Scott Mosier (anche sceneggiatore col regista), già collaboratore di Kevin Smith, e dai produttori esecutivi Aron Warner ("Shrek"), John J. Strauss e David I. Stern (entrambi autori del soggetto originale). Una corsa attraverso il tempo per cambiare il corso della storia ed eleminare per sempre il tacchino dal menù del giorno del Ringraziamento (però in Inghilterra, e non solo, purtroppo, sono sul menù di Natale) da parte di due simpatici tacchini, uguali ma diversi.
Un lungometraggio d'animazione di nuova generazione - tridimensionale ma senza 'occhialetti' - destinato soprattutto ai ragazzini che riesce però ad intrattenere e divertire anche gli adulti con un'avventura sulla scia delle commedie 'buddy buddy', perché i due protagonisti come i colleghi in carne e ossa (e penne), prima si scontrano e poi s'incontrano, passando da nemici ad alleati e, quindi, per finire amici per la piuma. L'inizio in una pittoresca fattoria di famiglia, dove un gruppo di ignari tacchini vive una serena e appagata vita incentrata sul mais. Infatti, tutto quello che conta per loro è il momento del pasto distribuito da un fattore che, sono tutti certi, li condurrà nel 'Paradiso dei Tacchini', anziché ingrassarli per il celebre pranzo annuale.
Tutti tranne il sospettoso Reggie (voce originale di Owen Wilson), giovane loquace e irreverente tacchino, per niente contento degli eccessi nutrizionali della vita nell'allegra fattoria, che si ritrova presto emarginato dal gruppo. La vita di Reggie cambia improvvisamente durante l'inaspettata visita del Presidente degli Stati Uniti d'America, perché viene scelto come 'tacchino graziato' proprio dalla figlia del primo cittadino. Il che significa vivere una comoda esistenza a Camp David, completa di tivù on demand e pizza al formaggio. Allora, Reggie trova la sua perfetta dimensione perché lui e solo lui è finalmente il capo!
Però questo sogno dura poco perché Reggie ben presto viene 'risvegliato' da Jake (Woody Harrelson), l'accanito fondatore e unico membro del 'Fronte per la liberazione dei tacchini', deciso a cambiare la storia per sempre e salvare tutti i tacchini. Costringendolo con la forza ad aiutarlo nell'impossibile missione, Jake rapisce Reggie ed entrambi finiscono in un laboratorio governativo segreto dove, impossessandosi di una macchina del tempo chiamata S.T.E.V.E. (il mitico George Takei), finiscono nel 1621, tra coloni, cacciatori, indiani, tacchini ribelli ed amorevoli tacchine... A quel punto ci sarà un susseguirsi di avventure di ogni sorta per i due pennuti, fino al previsto ma non prevedibile epilogo della loro missione.
"Free Birds - Tacchini in fuga" è il primo lungometraggio realizzato dalla Reel Fx, a Dallas (Texas), con l'aiuto della location di Santa Monica (California), che per l'occasione festeggia i primi vent'anni di attività degli studios, trascorsi collaborando con i giganti DreamWorks Animation, Fox e HBO. E ora è in grado di competere con i vecchi committenti, visto che i loro 'tacchini' non solo sono simpatici ma bellissimi e pieni si sfumature e di particolari 'realistici', tant'è che i disegnatori hanno studiato a lungo le piume, dai colori agli effetti della luce, dai movimenti alle differenze (tra quelli selvatici e quelli di allevamento!). Le altre voci della versione originale: Amy Poehler (Jenny), Colm Meaney (Myles Standish), Dan Fogler (governatore Bradford), Keith David (comandante Broadbeak), e lo stesso Jimmy Hayward (Ranger, Leatherbeak, il Presidente). José de Arcangelo
(2 1/2 stelle su 5) Nelle sale dal 28 novembre distribuito da Adler Entertainment

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