giovedì 12 novembre 2015

"Il segreto dei suoi occhi" di Billy Ray, riuscito remake dell'omonimo premio Oscar per il miglior film straniero dell'argentino Juan José Campanella, con uno straordinario terzetto

Arriva in anteprima mondiale in Italia (negli Usa e nel resto d’Europa dalla prossima settimana), il rifacimento americano omonimo del premio Oscar per il miglior film straniero 2011 “Il segreto dei suoi occhi”, adattato, sceneggiato e diretto con passione e intelligenza dal candidato
all’Oscar Billy Ray (“Captain Phillips - Attacco in mare aperto” e “The Hunger Games”), con uno straordinario terzetto di attori: Chiwetel Ejiofor (da “Piccoli affari sporchi” a “12 anni schiavo”, nomination), Julia Roberts (premio Oscar per “Erin Brockovich”) e Nicole Kidman (statuetta per “The Hours”).
Infatti, pur restando fedele all’originale dell’argentino Juan Jose Campanella - dal libro dello scrittore e sceneggiatore Eduardo A. Sacheri -, Ray è riuscito a trasferirlo nella Los Angeles post 11 settembre – nell’originale c’era l’ingombrante ombra della dittatura -, reinventando con efficacia l’andare avanti e indietro nel tempo e persino l’atmosfera malinconica che domina parallelamente il tragico ‘cold case’ e l’amore mai svelato, e quindi impossibile, del protagonista. Sono queste le due grandi ossessioni della sua intera esistenza.
L’investigatrice del Procuratore Generale, Jess Cobb (un’intensa Julia Roberts), l’investigatore dell’Fbi, Ray Kasten (il bravo Chiwetel Ejiofor) e la Vice Procuratore Distrettuale Claire Sloan (Nicole Kidman, sempre tanto brava quanto affascinante) sono giovani in ascesa nelle loro
rispettive carriere, infatti sono stati scelti per operare in una task force anti-terrorismo congiunta. Jess e Ray sono due colleghi molto uniti che condividono un profondo rispetto e una solida amicizia tanto nel lavoro quanto nel privato. Ray e Claire, invece, provengono da background diversi, però provano un’attrazione inconfessata l’uno per l’altra.
Chiamati ad indagare su un brutale omicidio, Ray e Jess scoprono qualcosa tanto imprevista quanto terribile. Alleatisi entrambi con Claire, cercano con ogni mezzo di identificare, catturare e portare nelle mani della giustizia l’assassino, ma invece l’uomo rimarrà impunito, anzi rilasciato. Tredici anni dopo, Ray da New York ritorna a Los Angeles con una nuova pista per convincere Claire a riaprire il caso…
Ed è qui che inizia il film per raccontarci il tragico precedente e la rinnovata caccia al feroce assassino. Ma l’epilogo, da non rivelare assolutamente, sarà tanto imprevisto quanto scioccante.
“El secreto de sus ojos (titolo originale argentino ndr.) è spettacolare – confessa il regista Ray -, mi ha colpito tantissimo, provavo un’ammirazione che sfiorava la reverenza. Poi Mark (Johnson, uno dei produttori ndr.) mi chiese se avevo voglia di farne un adattamento. Inizialmente, fui titubante perché non è facile accettare di rivisitare qualcosa che consideri così eccezionale. Ma pensavo anche che si potesse farne una versione americana che valesse la pena raccontare ed esplorare di nuovo.”
“Ecco un uomo che voleva risolvere un caso irrisolto – conferma Campanella – e la ragione per la quale voleva farlo non era per stanare il colpevole ma per trovare le radici della sua stessa solitudine. E per me questa cosa era davvero originale. Diversamente da quello che potrebbe pensare la gente, mi piace molto quando le persone prendono un lavoro e lo trasformano in qualcosa di differente.”
Un giallo dei sentimenti che diventa inquietante thriller contemporaneo per parlare di perdita e tradimento, giustizia e vendetta, passato e presente, e non ultimi amore e morte.
“Il film racconta la storia – conclude il regista – di come queste persone entrano nella tana del bianconiglio tredici anni prima, ed ecco Ray che li fa scivolare nuovamente in quella stessa tana. Ciascuno di questi personaggi ha la necessità di fare questo viaggio, oppure rischia di rimanere bloccato. E’ questo il senso del film”.
Attorno all’eccezionale terzetto recitano Dean Norris (Bumpy), Michael Kelly (Siefer), Lyndon Smith (Kit), Joe Cole (Marzin/Beckwith), Mark Famiglietti (sergente Jacobs) e Alfred Molina (D.A. Martin Morales). Le musiche sono dello stesso Emilio Kauderer, autore della colonna sonora dell’originale. Il direttore della fotografia Daniel Moder rievoca la Los Angeles di ieri e di oggi, così come gli scenografi Colin De Rouin e Andrea Joel, e la costumista Shaun Cunliffe. Il montaggio è firmato Jim Page. José de Arcangelo
(3 stelle su 5) Nelle sale italiane dal 12 novembre distribuito da Good Films

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