giovedì 18 febbraio 2016

Una parodia della parodia in "Cinquanta sbavature di nero" dell'attore, sceneggiatore e produttore Marlon Wayans, coadiuvato dai fedeli Mike Tiddes (regista) e Rick Alvarez (cosceneggiatore)

Dopo il travolgente successo di “Ghost Movie” 1 e 2 (i suoi film hanno incassato più di 750 milioni di dollari), torna l’attore, comico, regista e produttore Marlon Wayans con una parodia dell’involontaria parodia “Cinquanta sfumature di grigio” con, appunto, “Cinquanta sbavature di nero”, diretto dal fedele Michael Tiddes.
Infatti, reduce delle parodie horror Wayans – ormai senza i fratelli con cui aveva realizzato gli “Scary Movie” 1 e 2-, stavolta attore, sceneggiatore e produttore affronta una storia già di per sé involontariamente comica, tant’è che stavolta si ride molto poco. Sarà perché, oltre la consueta comicità fisico-trivial-volgare, le battute non vanno quasi mai a segno - probabilmente perché è sempre più difficile tradurle -, e persino i riferimenti a personaggi ed eventi, non solo televisivi, americani non vengono sempre percepiti dal pubblico italiano.
La storia è, ovviamente, riversata sul ‘nero’ fin dal titolo. Il protagonista non solo è afroamericano ma di cognome fa proprio Black. Quindi, il milionario maniaco del controllo Christian Black (Wayans) introduce la timida studentessa universitaria Hannah Steele (Kali Hawk) al mondo del ‘romanticismo’, dopo che lei lo intervista per il giornale universitario. Il loro rapporto, naturalmente esilarante e vizioso, va avanti, nonostante le notevoli carenze amatorie di Christian e le eccessive bizzarrie della razzista madre adottiva Claire (bentornata Jane Seymour, ex “Signora del West”), il fratello superdotato Eli (Affion Crockett) e la ninfomane compagna di stanza di Hannah, Kateesha (Jenny Zigrino).
“Quando il libro è diventato così famoso – dice Wayans -, abbiamo giocato col nome e iniziato a ridere all’idea di ‘Cinquanta sbavature di nero’. Abbiamo pensato (con il suo storico collaboratore-sceneggiatore Rick Alvarez ndr.): Come facciamo a rendere tutto questo divertente? La chiave è stata quella di immaginare ‘E se Christian Grey fosse nero? Lui è ricco, ma in effetti come ha fatto i suoi soldi? Lo abbiamo reso un po’ ambiguo, e poi anche un pessimo amante. Davvero pessimo”.
Una commedia che piacerà sicuramente ad un pubblico giovane, quello stesso che ha riempito le sale con le precedenti parodie dell’horror e delle ricche ragazze bianche in “White Chicks”, infatti si tratta di una comicità demenziale, volutamente volgare e sopra le righe più vicina ai fumetti o meglio ai cartoni animati per adulti, tanto da ricordare le versioni porno delle favole classiche che fiorirono sul finire degli anni Settanta proprio a Hollywood e che fondevano sesso e parodia.
Nel cast anche noti caratteristi dal piccolo e dal grande schermo come Andrew Bachelor, Florence Henderson (La famiglia Brady), Mike Epps (da “Una notte da leoni” a “Resident Evil: Extinction”, Fred Willard e Kate Miner. José de Arcangelo
(1 ½ stelle su 5) Nelle sale dal 18 febbraio distribuito da Notorious Pictures

Nessun commento: