martedì 15 maggio 2018

Ryan Reynolds più "Deadpool 2" che mai nella seconda puntata dedicata all'anti-supereroe sboccato e trasgressivo

Torna l’anti-supereroe “Deadpool” – sempre interpretato da Ryan Reynolds, anche coproduttore - in una seconda fantavventura tutta action, meno trasgressiva e cattiva della prima, ma comunque coinvolgente e ‘per famiglie’ (allargate aggiungeremo noi) perché ironia e autoironia non mancano.
E, comunque, il super freak resta sboccato con garbo ma non troppo, se vogliamo, demenziale ed esilarante. Dopo il successo inaspettato del primo capitolo e le divergenze con il regista del precedente, Tim Miller, “Deadpool 2” è diretto da David Leitch (da “John Wick” ad “Atomica bionda”. Gli sceneggiatori sono sempre Rhett Reese & Paul Wernick, con lo stesso Reynolds, e ispirati ai personaggi creati da Rob Liefel & Fabian Nicieza.
Il mercenario affetto di cancro e trasformato in un essere pressoché immortale, Wade Wilson alias Deadpool, capace di rigenerarsi da ogni ferita, si gode finalmente la vita insieme alla compagna Vanessa (Morena Baccarin). Ma ad accettare irresponsabilmente, com'è nel suo stile, missioni da sicario in giro per il mondo si finisce per farsi dei nemici e arriva presto per Deadpool il momento di pagare il conto.
Una batosta tale da ritrovarsi a casa degli X-Men, con Colosso (voce di Stefan Kapicic) che ancora una volta gli offre la possibilità di essere un eroe e lo porta con sé in una missione per calmare un giovanissimo e potente mutante, Firefist (Julian Dennison) -, già vittima del perfido direttore dell’orfanotrofio (Eddie Marsan) - perseguitato dal temibile Cable (un inedito ed efficace Josh Brolin), tornato dal futuro per vendicarsi.
Uno spettacolo divertente che unisce l’utile al dilettevole offrendo allo spettatore tanta ottima azione (il regista ha un passato da stuntman) e sentimenti, personaggi vecchi e nuovi, parodia e autoironia, fantasia e cinema nel cinema (ci ricorda che si tratta sempre di un film) perché ci sono anche citazioni e riferimenti di ogni genere. Nel cast anche Zazie Beetz (Domino), T.J.Miller (Weasel), Leslie Uggams (Blind Al), Karan Soni (Dopinder), Jack Kesy (Black Tom), Shioli Kutsuna (Yukio), Randal Reeder (Buck). José de Arcangelo
(3 stelle su 5) Nelle sale italiane dal 15 maggio distribuito da 20th Century Fox Italia

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