mercoledì 25 luglio 2018

Da una storia vera che sembra inventata, una commedia avventurosa per Nicolas Cage: "Io, Dio e Bin Laden" di Larry Charles

Ispirato ad un articolo del 2010 di Chris Heath su una storia realmente accaduta, “Io, Dio e Bin Laden” (Army of One) di Larry Charles (“Borat”, “Bruno” e “Il dittatore”), sceneggiato da Rajiv Joseph e Scott Rothman, racconta l’assurda (ma vera) storia dell'ossessione di Gary Faulkner –
interpretato da un Nicolas Cage che funziona in un ruolo comico volutamente sopra le righe - per ‘il barbuto’ Osama Bin Laden, nemico giurato degli Stati Uniti d'America. Infatti, questo bizzarro personaggio di nome Gary Faulkner viene ‘chiamato’ da Dio (nelle vesti di Gesù) per compiere una missione, anzi eseguire un ‘ordine’: recarsi in Pakistan e catturare Bin Laden… vivo e riportarlo in America. Il disoccupato e costruttore part time, malato (è diabetico
e ha problemi ai reni) decide si partire per il Pakistan prima su una barca a vela, poi sul deltaplano ma, visti i fallimenti, alla fine decide di partire come fanno tutti gli altri: in aereo di linea, armato di una katana da samurai, che sarà costretto a portare nel bagaglio. Dopo un mese di ‘studi e ricerche’, riesce a scovare “il barbuto” di Al-Qaeda, però quando è a un passo dal prenderlo, ha un nuovo incidente, e i servizi segreti lo rimandano a casa.
Nella realtà, sembra che si sia recato più volte in Pakistan (nel film i viaggi sono tre o quattro) e si vedrà costretto a smettere quando viene annunciata ufficialmente la cattura e la morte di Bin Laden. Anche se ci ha provato un’ultima volta, ma alla fine si convince di tornare dalla donna che ama, ricambiato, e dalla sua nipotina handicappata.
Una commedia avventurosa divertente, dato che con un personaggio del genere non poteva essere diversamente, senza gli scatti esplosivi dei precedenti film di Charles, anche perché una storia vera che sembra inventata non può eguagliare i personaggi interpretati da Sacha Baron Cohen e inventati di sana pianta proprio per esaltare il lato grottesco di certi personaggi reali.
Nel cast Wendi McLendon-Covey (Marci Mitchell), Amer Chadha-Patel (Osama Bin Laden / Shoe Bomber, Matthew Modine (Dr. Ross), Russell Brand (Dio), Chenoa Morison (Lizzie), Denis O’Hare (Agente Doss), uno dei protagonist fissi di “American Horror Story”; Rainn Wilson (agente Simons), Paul Scheer (Picles), Will Sasso (Roy) e lo stesso regista nel cameo di un intervistatore. José de Arcangelo
(2 ½ stelle su 5) Nelle sale italiane dal 25 luglio distribuito da Koch Media

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