venerdì 18 maggio 2012

Un esplosivo mix di omaggio e parodia per un (anti) horror di tutto rispetto: "Quella casa nel bosco"

Originale e godibilissimo mix tra omaggio e al tempo stesso parodia del genere in un (anti) horror che rispetta le 'regole' per capovolgerle, e offrendo un divertente spettacolo pieno di riferimenti e citazioni - alte e basse - che vanno dai fumetti alla televisione (ancora i reality, giustamente), dallo stesso cinema ai videogames. “The Cabin in the Woods” (titolo originale) è una pellicola da godere dall'inizio alla fine - ricca di sorprese e trovate -, dove gli autori, dall'attivissimo Josh Whedon (creatore del serial “Buffy l’ammazzavampiri” e co-
sceneggiatore e regista del fenomeno “The Avengers”) al regista esordiente Drew Goddard (amico e co-sceneggiatore, anche di “Buffy” e “Angel”, “Alias e Lost”, e del film “Cloverfield”), hanno messo tutto il loro amore per il genere attraverso una vera passione che si 'vede' e si 'sente' in ogni fotogramma. Ma chi pretende un horror puro a tutti gli effetti verrà deluso, anche quando si divertirà ‘da morire’, soprattutto se ama gli ‘indovinelli’. Da “Non aprite quella porta” di Tobe Hooper alla saga “La casa” (Evil Dead) di Sam Raimi – per citarne i più noti -, passando dai classici ai prodotti più recenti, dai remake alle variazioni sul tema, sfiorando thriller e fantascienza. Una summa dei luoghi comuni e degli stereotipi delle ‘case stregate’ cinematografiche per depistare lo spettatore rendendolo partecipe. Infatti, inizia come i soliti horror sull’argomento: un gruppo di giovani scatenati e vogliosi di sesso e birra, i cinque consueti compagni di college che si recano in campagna, in piena foresta per il non meno solito weekend di dissolutezze, ma finiscono nella (in) solita trappola di orripilanti esseri sovrannaturali e non, e
trascorrono una notte senza fine di terrore color rosso sangue… Però mentre i ‘nostri’ cominciano a comportarsi come i malcapitati e tipici protagonisti dei film del genere, un gruppo di tecnici rinchiuso in una sala operativa li segue e controlla, anzi si scommette pure. Stop, meglio che il resto lo scoprite da soli perché non mancano i colpi di scena e delle vere sorprese, alcune delle quali nemmeno i fan dell’orrore cinematografico possono prevedere. Un film nel segno del puro divertimento per appassionati perché, se non mancano squartamenti e morti atroci, è tutto sul filo dell’humour nero e dell’ironia che spesso vi farà ‘morire’ dalle risate. Infatti come dice il regista, si tratta di un’opera che “Metterà la parola fine a tutti gli altri horror sulle case stregate. Vedrete delle cose che non avete mai visto nella vostra vita, resterete increduli davanti ad alcuni dei luoghi in cui vi porteremo. Però sarà divertente. Anche cruento, violento e terrificante ma divertente”. Nel cast, guidato da Chris “Thor” Hemsworth (Curt), anche perché il film è stato girato addirittura prima, tre anni fa; Jesse Williams (dal televisivo Grey’s Anatomy), Kristen Connolly (Dana), Anna Hutchinson (Jules), Fran Kranz (Marty), i caratteristi Richard Jenkins (Sitterson), da “Wolf - La belva è fuori” a protagonista de “L’ospite inatteso”, Bradley Whitford (Hadley), attivissimo soprattutto in tv; Brian White (Truman), anche lui notissimo sul piccolo schermo; Terry Notary (il Clown), attore e stunt nel genere;
Amy Acker (Lin), sempre proveniente dalla televisione, ma non solo; e un cameo di Sigourney Weaver (il Direttore). La fotografia è firmata Peter Deming, da “Mulholland Drive” di David Lynch al prequel Disney del “Mago di Oz” (“Oz, the Great & Powerful” di Sam Raimi; le scenografia dall’artista Martin Whist (da “Cloverfield” a “Super 8”; il montaggio dalla fedele Lisa Lassek (“The Avengers”); i costumi da Shawna Trpcic, e gli effetti visivi dal supervisore Todd Shifflet, da “Aiuto Vampiro” a “Biancaneve e il cacciatore” che vedremo a luglio. 3 (voti su 5 ) – José de Arcangelo Nelle sale dal 18 maggio distribuito da M2 Pictures

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