mercoledì 25 luglio 2012

Da una storia vera, la commedia "La memoria del cuore": per un trauma una donna ha dimenticato gli ultimi cinque anni, marito incluso

Ancora da un fatto realmente accaduto – finito anche in un libro in America -, una rom-com dagli spunti pirandelliani, anzi più debenedettiani ("Non ti conosco più amore"), visto che ci troviamo dalle parti della commedia tipicamente hollywoodiana, con le consuete cadute di tono, stereotipi vecchi e nuovi, e i soliti luoghi comuni. Ad ogni modo, chi ama le (convenzionali e un po’ melense) belle Love Story - nonostante la Storia del cinema ne sia piena e le abbia raccontate già (quasi) tutte e in tutte le salse, una gradevole occasione per vedersi l'ennesima variazione sul tema, dato che la nuova coppia protagonista è simpatica, carina e affiatata: Rachel McAdams (da "Sherlock Holmes" a "Midnight in Paris" di Woody Allen) e Channing Tatum (da "The Eagle" e "21 Jump Street" a "Knockout" e "Magic Mike" di Steven Soderberg). Tutti gli altri, ovviamente, si annoieranno e/o si irriteranno, soprattutto perché non il ‘genere’ di film che più vi si addice. E non pensate nemmeno a “Se mi lasci ti cancello” perché non c’entra proprio nulla né come trama né tanto meno come costruzione e risultati.
Paige e Leo, giovane coppia di sposini ancora molto innamorati, conducono una vita apparentemente felice e ricca di soddisfazioni, quasi spensierata, a Chicago dove lavorano come artisti: lei fa la scultrice, lui il musicista, e gestisce un suo studio di registrazione. Una notte innevata, i due restano vittime di un banale incidente stradale. Leo ne esce fuori con qualche graffio, mentre a Paige, un forte trauma cerebrale, cancella totalmente la memoria degli ultimi cinque anni e, quindi, la sua vita matrimoniale, incluso il marito. Quando si risveglia dal coma, Leo per lei è un perfetto sconosciuto.
Da un momento all'altro, Leo si trova nella scomoda posizione di dover ricostruire il rapporto a cui aveva aspirato per tutta la vita e di dover riconquistare, una seconda volta, l'amore di sua moglie. Mentalmente Paige è tornata ai tempi in cui era una studentessa universitaria di giurisprudenza e non riesce a capire perché si senta un’estranea verso i genitori (Jessica Lange e Sam Neill) che, 'ricomparsi', la vogliono riportare a casa ad ogni costo - nascondendole la sua fuga dalle convenzioni borghesi - e perché mai avrebbe lasciato l'università ad un passo dalla laurea. A peggiorare la situazione il fatto che crede di essere fidanzata con un brillante uomo d'affari, Jeremy (Scott Speedman), che l'ama ancora ed è riluttante all'idea di considerare Leo, con il suo stile di vita anticonvenzionale, qualcuno che possa mai avere amato.
E, visto che neanche nella vita reale la donna ha mai più recuperato la memoria di quelli anni, anche a Leo toccherà il non facile compito di riconquistare la moglie come aveva fatto tanti anni prima. Da una storia di Stuart Sender, ispirata alla vicenda dei coniugi Carpenter del New Mexico (poi hanno avuto due figli e fatto pure un libro nel 2000) e sceneggiato da Abby Kohn & Marc Silverstein ("Appuntamento con l'amore" e "La verità è che non gli piaci abbastanza") e Jason Katims (attivo soprattutto in tivù, da "Roswell" a "Parenthood"), la pellicola è diretta con mestiere - dentro i canoni hollywoodiani – e senza troppo brio da Michael Sucsy che si era fatto apprezzare in patria per "Grey Gardens - Dive per sempre".
Nel cast anche Jessica McNamee (la sorella Gwen), Wendy Crewson (dottoressa Fishman),Tatiana Maslany (Lily), Lucas Bryant (Kyle) e Joey Klein (Josh). 2 (voti su cinque) - José de Arcangelo Nelle sale dal 25 luglio distribuito da Warner Bros. Pictures Italia

Nessun commento: