lunedì 24 settembre 2012

Le top model raccontano sessant'anni nel mondo della moda in "About Face - Dietro il volto"

Un bel documentario sulla vita e sulla carriera di alcune delle leggendarie modelle del mondo della moda, e degli ultimi sessant’anni. “About Face - Dietro il volto di una top model” firmato dal regista/fotografo Timothy Greenfield-Sanders, presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2012.
Un viaggio dai primi anni Cinquanta ad oggi, attraverso il racconto di alcune donne straordinarie, volti tra i più famosi del XX secolo, che hanno definito e ridefinito la bellezza, tra gli anni ’40 e ’80. Ma non solo, perché loro raccontano quel mondo anche dall’interno, attraverso le loro vicende e quelle delle colleghe, dalle relazioni con il proprio aspetto fisico al business della bellezza, dall’ossessione contemporanea per la gioventù all’abuso di stupefacenti, dall’autostima alle questioni razziali, dalla chirurgia estetica alla donna oggetto. Quindi volti di ieri e di oggi, icone e bellezze da copertina ci portano ad esplorare la bellezza come merce, la celebrità e la reinvenzione di sé che può accompagnarsi al trascorrere del tempo. Tutto attraverso la testimonianza di Marisa Berenson (attrice per Visconti e Kubrick), Carol Alt, Karen Bjornson, Christie Brinkley, Pat Cleveland, Carmen Dell’Orefice
, Jerry Hall, Bethann Handison, Beverly Johnson, China Machado, Paulina Porzkova, Lisa Taylor e Isabella Rossellini. E ci sono anche apparizioni speciali di Kim Alexis, Nancy Donahue, Esmé, Eileen Ford, Dayle Haddon, Cheryl Tiegs, Christy Turlington Burns e Calvin Klein. Attraverso il loro racconto il film traccia una mappa di come il mestiere di modella sia cambiato e – allo stesso tempo – sia rimasto lo stesso attraverso i decenni. Infatti, alcune ricordano come, quando hanno iniziato, fare la modella fosse considerato solo un gradino al di sopra della prostituzione e non certo una carriera ‘raccomandabile’. Infatti, Bethann Hardison scherza sul fatto che sua madre avesse creduto che lei fosse una prostituta fino a quando non l’aveva visto in uno spot tv: “Al giorno d’oggi, tutti vogliono che la propria figlia faccia la modella, ma a quei tempi era il contrario”.
Altre raccontano della loro vita negli anni ‘70/’80, che includeva party sfrenati con artisti del calibro di Andy Warhol e Salvador Dalì, e di modelle che mascheravano timidezza e insicurezza con il dilagante abuso di cocaina. Quando la droga arrivò sulla scena, le top model cominciarono ad apparire più severe e in alcuni casi ne portavano i segni visibili sulle braccia. Poi arrivò l’Aids, che ebbe un grande impatto su molti nel settore della moda. Più mature e più sagge, le modelle di allora parlano oggi apertamente di paure e sfide che non avrebbero rivelato prima, quando l’autostima era misurata in modo molto diverso da oggi. “Ciò che la gente chiama molestie sessuali, noi li chiamavamo complimenti”, dice la Porizkova che ebbe anche lei una fugace carriera cinematografica, come Carol Alt e Dayle Haddon, lanciate proprio dal cinema italiano. A proposito di chirurgia estetica, Carmen Dell’Orefice risponde: “Sono certa che è un modo molto gentile di
chiedermi se mi sono fatta un lifting. Beh, se il soffitto del suo salotto stesse crollando, non lo riparerebbe?”. Ma sullo stesso tema, la Rossellini offre una prospettiva diversa: “E’ il nuovo modo di essere misogini? Di dire alle donne che sono brutte?”. Molte parlano del senso di libertà, della soddisfazione e della longevità che derivano dall’imparare ad invecchiare con grazia, concentrandosi sulla famiglia o su nuovi interessi e opportunità di lavoro.
Il film – che si conclude con un servizio fotografico di gruppo sulle due coste americane con più di una dozzina delle top model più importanti del mondo, di ieri e di oggi, riunite a New York e Los Angeles – viene presentato il 24, il 25 e il 27 settembre nelle sale del circuito The Space Cinema e da febbraio 2013 sarà disponibile in homevideo, nella consueta formula dvd+libro, nella collana Feltrinelli Real Cinema. José de Arcangelo

Nessun commento: