venerdì 15 marzo 2013

Due amanti maledetti in cerca di vendetta per "Dead Man Down" del danese Niels Arden Oplev

Ecco il primo film americano del danese Niels Arden Oplev, già fortunato regista dell’originale “Uomini che odiano le donne”, opera che lanciò a livello internazionale Noomi Rapace, anche qui protagonista femminile accanto a Colin Farrell. Un dramma thriller che parte come la storia di una (doppia) vendetta e si conclude come una storia d’amore in bilico tra nero e rosa, anzi rosso sangue, non privo di fascino a cui, purtroppo, la sceneggiatura di JH Wyman (“The Mexican”) non concede l’approfondimento giusto ai personaggi, complessi e tormentati. Bastava un disegno psicologico più incisivo, magari a scapito delle scene d’azione – efficaci ma non sempre giustificate – a fare di “Dead Man Down” un noir esistenziale ancora più avvincente e coinvolgente. Dati che i toni e i colori, cupi, sono messi in risalto dalla fotografia di Paul Cameron, da “Déjà vue - Corsa contro il tempo” a “Collateral”. Resta, comunque, una pellicola originale nell’approccio e nei contenuti, retta da un efficace cast internazionale che ricrea le atmosfere dei noir americani anni Quaranta trasportandole nell’America contemporanea, dove diventa la storia due ‘amanti maledetti’ uniti dalla sete di vendetta e, in fin dei conti, di redenzione. E forse di un pizzico di speranza… Victor (Colin Farrell) è il braccio destro del boss Alphonse (Terrence Howard), preso di mira da qualcuno che sta uccidendo sistematicamente i suoi uomini. Dall’altra parte, Darcy (Dominic Cooper, da “Mamma mia!” a “Marilyn”), amico e giovane ‘collega’ di Victor, è ossessionato dall’idea di scoprire chi sia il misterioso killer in modo da ingraziarsi Alphonse e farsi strada nei ranghi della gang. Nel frattempo, Victor incontra Béatrice (Noomi Rapace), un’enigmatica donna di origini francesi che vive con la madre, Valentine (Isabelle Huppert), proprio nel palazzo di fronte al suo, tanto che da vedersi spesso dalle loro rispettive finestre. Però la giovane è stata vittima di un terribile incidente, provocato da un irresponsabile, e – casuale testimone di uno dei fatti criminosi di Victor – ha bisogno di aiuto per vendicarsi di chi le ha fatto del male, ed è disposta a ricorrere al ricatto per ottenere il suo scopo. A sua volta, la giovane scopre che lo stesso Victor è in cerca di vendetta nei confronti di chi, anni prima, ha causato la morte della moglie e della figlia. A quel punto i due sono costretti ad allearsi e decidono di mettere in atto un feroce e catartico piano per compiere la loro vendetta ma l’amore… cambia, anzi sconvolge tutto, anche il piano. Nel cast anche gli illustri veterani Armand Assante (Lon Gordon) e F. Murray Abraham (Gregor), Luis Da Silva jr. (Terry), Stu Bennett (Kilroy), Franky G (Luco), Declan Mulvey (Goff), John Cenatiempo (Charles) e Stephen Hill (Roland). Le scenografie sono del danese Niels Sejer (da “Uomini che odiano le donne” ad “A Royal Affair”), i costumi di Renee Kalfus, già fedele collaboratore di Lasse Hallstrom; il montaggio del francese Frederic Thoraval (da “Angel-a” a “Sinister”), con la collaborazione di Timothy A. Good, proveniente dalla televisione. José de Arcangelo Nelle sale dal 14 marzo distribuito da Lucky Red

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