giovedì 12 settembre 2013
"Come ti spaccio la famiglia" ovvero come una "family" fasulla diventa catastroficamente vera
E' arrivata nei cinema italiani una divertente e 'scorretta' commedia hollywoodiana dove una famiglia per 'finta' diventa vera a tutti gli effetti portandone all'esasperazione vizi e virtù, pregi e difetti. Quindi, ridendo e scherzando, trasgredendo e parodiando, e lasciando da parte retorica e melensaggine si riesce a ridere di noi stessi e della famiglia cellula della società e quindi specchio - spesso distorto - della realtà.
"We're the Millers" (Noi siamo i Miller, titolo originale) ci offre due ore scarse di umorismo (e azione) on the road a bordo di un enorme e luccicante camper in compagnia di un'improbabile famiglia, una coppia che scoppia e due figli adolescenti fasulli, 'raccatati' per l'occasione.
Sceneggiato da Bob Fisher & Steve Faber (da una loro storia) - già insieme per "2 single a nozze" -, con Sean Anders & John Morris, "Come ti spaccio la famiglia" è diretto con vivacità e intelligenza da Rawson Marshall Thurber ("Palle al balzo"), che tra azione e umorismo, mette alla berlina una delle istituzioni più importanti (se non addirittura la prima) facendo crollare luoghi comuni e pregiudizi, ipocrisie e stereotipi.
E Thurber sfrutta al meglio non solo la coppia di attori protagonisti: un Jason Sudeikis (da Saturday Night Live a "Come ammazzare il capo... e vivere felici" e "Candidato a sorpresa") sempre più in ascesa e una Jennifer Aniston in grande forma, quasi inedita, ma anche i due giovanissimi che li assecondano: Emma Roberts (da "Empire State" a "Palo Alto", passato al recente Festival di Venezia) e l'inglese Will Poulter ("Le cronache di Narnia - Il viaggio del veliero").
David Clark (Sudeikis) è un piccolo e innocuo spacciatore 'per adulti', infatti, la sua numerosa clientela include chef e madri di famiglia, impiegati e manager, ma non comprende gli adolescenti.
Tanto che per difendere proprio due adolescenti del vicinato finisce vittima di un gruppo di punkabbestie che gli rubano soldi e droga. E per ripagare il suo fornitore Brad (Ed Helms) e salvare la pelle, David è costretto a diventare un trafficante, anzi un contrabbandiere di droga e a recarsi in Messico per riportare a Denver un grosso carico.
Per riuscire in quell'impresa senza precedenti escogita un piano, secondo lui, infallibile: costringere i suoi 'solitari' vicini di casa a fingersi la sua famigliola in viaggio turistico. Così la cinica spogliarellista Rose (Aniston), l'imbranato diciottenne Kenny (Poulter), aspirante cliente; e Casey (Roberts), una ragazza tanto smaliziata quanto sbandata, che insieme a lui, capofamiglia, diventano i Miller, tipici 'gringos' in viaggio nel profondo sud. E proprio in quel particolare weekend del 4 luglio ci saranno davvero fuochi d'artificio... in tutti i sensi.
Incontri belli e brutti, fermate forzate, esperienze di ogni sorta e fughe mozzafiato fino ad un finale scoppiettante... ma la famiglia per forza sarà costretta a continuare unita. Vivranno felici e contenti? Chi lo sa. Dopo ogni fine (nella vita reale) tutto può accadere.
Uno spettacolo gustoso in cui anche la 'volgarità' di certi dialoghi e dei doppi sensi viene usata con tale naturalezza da non dare fastidio; e non solo perché ormai fa parte della commedia hollywoodiana di ultima generazione ed è di normale amministrazione anche sul piccolo schermo. Stavolta merito anche di un doppiaggio abbastanza azzeccato, perché quello della commedia spesso non riesce a eguagliare l'originale. Ovvio che alcuni riferimenti e citazioni non verranno afferrati da tutti perché troppo locali - americani -, legati a personaggi televisivi e/o pubblici da noi sconosciuti o quasi.
Nel cast anche grandi caratteristi come Nick Offerman (Don) e Kathryn Hahn (Edie), i Fitzgerald, la famiglia incrociata durante il viaggio dai Miller; Molly Quinn (Melissa Fitzgerald), volto noto in televisione anche da noi perché è Alexis, la figlia dell'ormai famoso "Castle"; Tomer Sisley (Pablo Chacon), Matthew Willig (One-Eye) e Luis Guzman (poliziotto messicano) in un ruolo cameo.
José de Arcangelo
(2 1/2 stelle su 5)
Nelle sale dal 12 settembre distribuito da Warner Bros. Pictures Italia
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