giovedì 12 settembre 2013

"Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: il mare dei mostri"

E' arrivato nei cinema per la gioia degli adolescenti il secondo capitolo della saga di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, nata dai romanzi di Rick Riordan, e stavolta lo ritroviamo qualche anno dopo nel film "Il mare dei mostri", ovvero una nuova avventura, rivisitazione fantasy dei miti dell'antica Grecia riemersi attraverso le vicende di un 'mezzo sangue', cioè figlio di un'umana e di un dio, del terzo millennio.
Una fantavventura piena zeppa di azione ed effetti speciali sorprendenti (ma non troppo), naturalmente in tridimensionale, che sicuramente conquisterà i ragazzi e magari li spingerà a informarsi e/o conoscere gli antichi classici però sempre verdi, qui rivisti con riferimenti e punti di vista contemporanei. Lo spettatore adulto sarà coinvolto solo se ama seguire i consueti temi riguardanti l'adolescenza riletti in questa chiave tutta (o quasi) americana: rivalità, conflitti e incomunicabilità coi 'padri', ricerca d'identità, scoperta dei propri pregi e limiti, sentimenti e passioni. Quindi, un passatempo con qualche pizzico di ironia e humour, spesso offerto dagli adulti della storia interpretati da caratteristi di lusso come Stanley Tucci nella parte di Dioniso; Anthony Head, l'ex prof-scienziato Ruper Giles del serial "Buffy, l'ammazzavampiri", che è il minotauro Chiron e Nathan "Castle" Fillion nel ruolo di Hermes.
Sceneggiato da Marc Guggenheim, la pellicola affronta e mantiene lo spirito del secondo romanzo omonimo della saga letteraria che ne conta in totale cinque (in Italia editi da Mondadori). L'esistenza dell'adolescente Percy Jackson (Logan Lerman) a New York, soprattutto dopo la scoperta di essere figlio di Poseidone, è diventata una vera impresa, di certo non facile. Infatti, deve trascorrere tutte le estati al Campo Mezzosangue, insieme ai suoi simili coetanei. Però il campo è in grave pericolo perché l'albero che lo protegge è stato avvelanato e di conseguenza è crollato il muro invisibile che impediva l'invasione dei mostri che lo assediano. Solo il mitico Vello d'Oro può salvarlo, ma è custodito sull'isola di Polifemo nelle turbolente acque del Mare dei Mostri, quello che oggi conosciamo come Triangolo delle Bermude. La missione però viene affidata alla figlia di Ares, Melissa (Leven Rambin) - rivale dichiarata di Percy -, mentre il ragazzo semidio non può restarsene a casa, anche perché il suo satiro custode e amico Grover (Brandon T. Jackson) è nelle grinfie del suo più acerrimo nemico Luke ed è finito proprio su quella misteriosa isola.
Infatti, accompagnato dalla fedele Annabeth (Alexandra Daddario), figlia di Atena, e dal fratello che non sapeva di avere, il ciclope adolescente Tyson (Douglas Smith), Percy dovrà affrontare - prima di Polifemo, enorme e potente ciclope - un gigantesco, leggendario e furioso Toro meccanico sputafuoco, Colchide, creatura metallica che attacca il campo Mezzosangue; poi Cariddi, un mostro marino; Manticora, un formidabile mostro con il corpo di un leone e la coda di uno scorpione; e l’antico Oracolo, sorta di sacerdotessa con le cavità orbitali vuote e il corpo di uno scheletro.
Quindi, spettacolo e avventura non mancano di certo nella nuova pellicola firmata Thor Freudenthal ("Diario di una schiappa") - dopo il primo film diventato fan della saga -, così come le citazioni e/o omaggi ad altri blockbusters del genere, da Harry Potter (il regista del primo episodio di questa saga e di "H.P. e la pietra filosofale", è qui in vesti di produttore) a "Twilight"; da "Hansel & Gretel - cacciatori di streghe" a "Scontro tra titani"; da "Hunger Games" a "Lo Hobbit". Nel cast anche Jake Abel (Luke), Connor Dunn (Thereus), Paloma Kwiatkowski (Thalia), Robert Knepper (Kronos/Crono), Richard Yearwood (Ganimede) e Robert Maillet (Polifemo).
José de Arcangelo (2 stelle su 5) Nelle sale dal 12 settembre distribuito da 20th Century Fox Italy

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