mercoledì 27 novembre 2013

Dal Red Carpet del Festival Internazionale del film di Roma alle sale "Hunger Games - La ragazza di fuoco" con Jennifer Lawrence

Dall'affollatissima anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma alle sale, ecco il successo annunciato di "Hunger Games - La ragazza di fuoco", secondo capitolo della nuova saga, scritta da Suzanne Collins e interpretata sul grande schermo da Jennifer Lawrence, premio Oscar per "Il lato positivo", film successivo alla precedente puntata.
Diretto stavolta da Francis Lawrence - da "Constantine" a "Come l'acqua per gli elefanti" -, il nuovo episodio in parte delude chi si era appassionato al primo perché, se supera l'originale in quanto a mezzi e azione spettacolare, in quanto a sostanza lascia un po' a desiderare. Sarà perché ci sono meno 'fatti' veramenti nuovi oppure perché praticamente resta sfacciatamente in sospeso in attesa del terzo film della serie, cioè non c'è nemmeno un vero finale provvisorio.
Inoltre, se l'originale era più coinvolgente ed emozionante, "La ragazza di fuoco", d'altra parte ripete il 'gioco', magari stavolta 'fuori programma e punitivo' per sedare l'imminente rivolta. E la componente 'politica' è ancora più annacquata, resta - dunque - quella dell'amore e del conseguente - tormentato - triangolo adolescenziale, di cui fanno parte il partner Peeta Mellark (Josh Hutcherson) e l'amico d'infanzia Gale Hawthorne (Liam Hemsworth, fratello di Chris 'Thor'). Certo, il film non deluderà certo i fan adolescenti che ammirano il loro idolo e modello di coraggio, giustizia e ribellione.
Dopo aver vinto i 74° Hunger Games, Katniss Everdeen (Lawrence) è tornata a casa, in attesa di ripartire insieme a Peeta (Hutcherson) per il "Tour dei Vincitori", attraverso tutta Panem. Ma lungo la strada 'la ragazza di fuoco' sente che nell'aria c'è odore di rivolta. Il presidente Snow (Donald Sutherland), anche se Capitol City è ancora sotto controllo, la convince a sposare Peeta per calmare le acqua, altrimenti dovrà passare ai metodi forti (repressione letale). Ma il piano non funziona e il Presidente decide di organizzare un nuovo, celebrativo, turno di Hunger Games, ancora più crudeli: sarà la gara mortale tra gli ex vincitori delle precedenti.
A questo punto la storia si ripete (più di metà film, su 146'). Chi si salverà, anzi chi sopravvivrà, oltre alla protagonista (che per ovvi motivi non può lasciarci prima della fine della saga che prevede altri due film)? Che fine faranno Peeta e gli altri, alleati o nemici che siano? Gli appassionati dei libri della Collins già sono in attesa dei successivi capitoli finali: "Il canto della rivolta" Parte 1 e Parte 2, come le saghe precedenti insegnano: da "Harry Potter" a "Twilight", dall'ultimo libro sono stati ricavati due film. Nel cast ancora Woddy Harrelson, Stanley Tucci, Elizabeth Banks. José de Arcangelo
(2 stelle su 5) Nelle sale dal 27 novembre distribuito da Universal International Pictures Italy

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