giovedì 16 ottobre 2014

"Tutto può cambiare" grazie al potere della musica e dei sentimenti quando due persone come Keira Nightley e Mark Ruffalo si incontrano a New York con la complicità di John Carney

E’ il potere della musica e dei sentimenti – ovviamente amore incluso – al centro della nuova commedia romantico-brillante scritta e diretta da John Carney, già celebratissimo autore di “Once” (premiato con l’Oscar per la miglior
canzone, ‘Falling Slowly’), soprattutto perché lo sceneggiatore-regista, prima di passare al cinema, la musica l’ha frequentata in prima persona suonando in una band. E sarà proprio la musica a cambiare il destino di due persone che s’incontrano a causa sua in “Tutto può cambiare” (Begin Again) con l’inedita coppia Keira Knightley-Mark Ruffalo. La pellicola racconta, infatti, cosa succede quando due anime alla deriva s’incontrano e insieme fanno nascere una musica meravigliosa l’uno realizzando il sogno dell’altra, forse. Per ‘ricominciare’ davvero allontanando sofferenza e disperazione.
Greta (Knightley) e Dave (Adam Levine, leader e voce dei Maroon 5), fidanzati fin dai tempi delle superiori ed entrambi cantautori, sono costretti a trasferirsi a New York quando lui riceve un’allettante offerta da un colosso discografico. Il successo e le tentazioni che l’accompagnano fanno perdere la testa a Dave che, innamoratosi di un’altra, mette fine al loro rapporto. Però tutto ciò lo scopriremo dopo l’incontro con Dan (Ruffalo), perché in realtà il si apre proprio da questo punto per tornare indietro e raccontare i precedenti e delle loro vita privata.
Dan è un ex dirigente di un’etichetta musicale – in realtà sua perché l’aveva fondata -, divorziato e padre di un’adolescente, che resta colpito dal talento naturale di Greta ascoltandola in un club dell’East Village. E, dopo questo incontro casuale e sullo sfondo di un’estate newyorkese, prende via la storia di due persone che si aiutano reciprocamente a cambiare, mettendo da parte frustrazioni e delusioni, e non smettendo mai di seguire i propri sogni.
Una più che gradevole commedia che fonde musica e sentimenti, se non proprio in modo originale, ma comunque col tono giusto, nonostante nella seconda parte il ritmo latiti un po’. Inoltre, il film ci regala una serie di belle canzoni, una New York quasi inedita e una trovata (del personaggio e, quindi, del regista) davvero piacevole: scacciato ancora una volta dalla ‘sua’ casa discografica, Dan decide di registrare l’album di Greta direttamente nelle strade della metropoli con la complicità di giovani musicisti appassionati e del miglior amico di Dave e Greta, Steve (James Corden).
“Tutto può cambiare” ci fa scoprire le doti nascoste di navigata cantante della protagonista, una Keira Knightley più ‘morbida’ e dolce che mai. E persino l’amato/odiato Happy End è piuttosto particolare e inaspettato, ma non ve lo raccontiamo. Bisogna ‘vedere per credere’. Nel cast anche la sempre incisiva Catherine Keener (Miriam, l’ex moglie), la giovane in ascesa Hailee Steinfeld (Violet, la figlia), Mos Def (Saul) e Marco Assante (Marco). José de Arcangelo
(2 ½ stelle su 5) Nelle sale dal 16 ottobre distribuito da Lucky Red

Nessun commento: