giovedì 20 maggio 2010

"Cento italiani matti" ci portano con loro in un lungo, divertente e commovente viaggio a Pechino

Ancora un riuscito documentario – presentato due anni fa al Festival Internazionale del Film di Locarno -, “Cimap! Cento italiani matti a Pechino” firmato Giovanni Piperno. Ma si tratta di un documentario che va oltre le etichette per trasformarsi in un racconto di viaggio ora divertente ora commovente, spesso ironico, anzi autoironico perché sono gli stessi “matti” a parlare di loro e degli altri, i cosiddetti “normali”.
Quindi una lunga e soprattutto “pazzesca” traversata in treno da Venezia fino a Pechino per 77 malati psichiatrici con i loro accompagnatori e/o familiari. Fermandosi per visitare Budapest o Mosca, questi strani turisti organizzano la loro vita, adattandosi ai reciproci ritmi, all’esigenza di assumere farmaci, alle difficoltà quotidiane. Quindi ci imbarchiamo con loro in un’incredibile avventura umana, sostenuta da solidarietà e unione, da affetto e amicizia, per liberarsi e liberarci da ogni pregiudizio.
Ora che, finalmente, il genere cinematografico di nicchia o da piccolo schermo ha raggiunto le sale ‘normali’, “Cimap!” ci offre l’occasione di vedere e gustare qualcosa di originale, di diverso in compagnia di una simpatica ‘banda di matti’. Anche perché si sa, ‘i matti siamo noi’ che ci consideriamo in tutto e per tutto ‘normali’.
4 stelle su 5 - José de Arcangelo

Al Nuovo Cinema Aquila di Roma dal 21 al 26 maggio – Al Nuovo Sacher martedì 13 luglio ore 21.30

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