giovedì 19 dicembre 2013
"Frozen - Il regno di ghiaccio", la nuova e suggestiva avventura favolistica della Disney
Arriva cinque giorni prima il nuovo lungometraggio di Natale della Walt Disney Animation Studios. "Frozen - Il regno di ghiaccio" è un cartone lungo 100' che sposa la tradizione della favolistica universale con quella disneyana del film per 'tutta la famiglia' e per il pubblico di tutto il mondo.
Infatti, nella pellicola di Chris Buck ("Tarzan") e Jennifer Lee (anche sceneggiatrice con Shane Morris), cambiano gli scenari, sono stati aggiornati i personaggi e le situazioni con riferimenti più moderni, anzi contemporanei, la tecnica e la tecnologia (digitale) dell'animazione, ma restano sempre il gusto della fantasia e dell'avventura, e il piacere di buffi personaggi 'spalla' e degli intermezzi musicali nel segno delle gradevoli e orecchiabili canzoni.
La valorosa e ottimista Anna (voce italiana della cantante Serena Rossi), insieme al forte e coraggioso uomo di montagna Kristoff e alla sua fedele renna Sven, intraprende un epico viaggio alla ricerca della sorella maggiore Elsa (un'inedita Serena Autieri), i cui poteri glaciali - tenuti sotto controllo fin dall'infanzia ora sfuggiti - hanno intrappolato il regno di Arendelle in un eterno inverno. Incontrando sul loro cammino sulle montagne, alte come l'Everest, mitici troll e un simpatico pupazzo di neve di nome Olaf (voce dell'inimitabile Enrico Brignano), Anna e Kristoff lotteranno contro tutti gli elementi della natura e non per salvare il regno della distruzione.
"Il nostro film si ispira alla fiaba classica di Andersen 'La regina delle nevi' - afferma Buck -, ma 'Frozen' è una storia decisamente nostra, meravigliosamente toccante, con molta azione, avventura, magia e personaggi indimenticabili".
"La nostra storia è iniziata come un'idea molto semplice sul potere della famiglia - spiega la collega Jennifer Lee - ed è cresciuta diventando qualcosa di più grandioso di quanto potessimo immaginare. Si parla di paura in contrapposizione all'amore, raccontati attraverso il viaggio epico di una famiglia, e della lotta per superare la paura e trovare il vero significato dell'amore".
Certo, come in ogni fiaba degna di questo nome, non manca l'amore romantico, rappresentato da Anna, la quale alla fine capirà che il suo 'principe' non è tanto 'azzurro' come sembra, mentre c'è qualcuno che 'principe' non è, ma è più 'azzurro' di tutti, cioè l'uomo giusto per lei. E come dice proprio Olaf: "Per alcune persone vale la pena sciogliersi", visto che a lui accade 'letteralmente' al solo contatto col caldo e il fuoco.
Il film - non solo perché nella fiaba, come raramente accade, le 'vere' protagoniste sono le donne -, sfoggia un gustoso e particolare tocco femminile a cui hanno contribuito, oltre la sceneggiatrice-regista, gli animatori guidati da Mike Giaimo che hanno tenuto particolare cura dei costumi - e non solo -, ispirandosi a quelli tipici norvegesi, ma anche al glamour hollywoodiano, tanto che Elsa nei suoi abiti di ghiaccio sembra davvero una diva, e le coreografie degne di un musical.
La pellicola prodotta da Peter Del Vecho, vanta come produttore esecutivo l'attivissimo e lungimirante John Lasseter; come autore della colonna sonora il compositore canadese Christophe Beck (da "Ragazze nel pallone" a "Una notte da leoni"); e le canzoni originali di Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez. La colonna sonora (Universal Music) include, oltre quelle cantate dal cast italiano, anche "Let It Go" interpretata da Demi Lovato e "All'alba sorgerò" da Martina Stoessel.
José de Arcangelo
(3 stelle su 5)
Nelle sale dal 19 gennaio distribuito da The Walt Disney Company Italia
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