giovedì 27 febbraio 2014
Tre ragazzine pestifere piombano di notte in "La scuola più pazza del mondo", un originale e divertente cartone animato giapponese
"La scuola più pazza del mondo" non è la solita commedia demenziale scatenata, ma un lungometraggio d'animazione giapponese (in motion capture) originale e diverso, quindi di ultimissima generazione, in un mix di ispirazioni vecchie e nuove, orientali e occidentali, ovvero da una certa pop art animata e colorata alle anime giapponesi fino ai capolavori Pixar e DreamWorks. Ma non solo cartoni, ma anche cinema americano (fantastico) tout court, da "Guerre stellari" a "Ritorno al futuro", da "Gremlins" alle commedie horror gradite dagli adolescenti.
Infatti, il regista Hitochi Takekiyo prende spunto dai suoi quattro cortometraggi creati per un canale musicale. Ognuno aveva un protagonista differente e decisamente particolare: un ninja, Gesù, Dracula e un modello anatomico del corpo umano. E proprio quest'ultimo è risultato il più simpatico e apprezzato, tant'è che ha vinto numerosi premi in vari festival internazionali e ha spinto l'autore a riproporre il 'modello anatomico' per una serie di cortometraggi animati in motion capture (perch^, secondo il regista, dà un tono da slapstick).
I produttori, invece, lo hanno convinto ad ampliare i suoi obiettivi e a realizzare un lungometraggio d'animazione digitale, e così è nato il film, grazie al sostegno dell'amico Kii San con la sua società T-Joy.
Sceneggiato dal regista con Yoichi Komori, narra le vicende di tre super simpatiche bambine che frequentano la scuola elementare St. Claire: Mako è l'autentica Super Peste; Miko, la Super Vanitosa; Mutsuko, la Super Secchiona. Ma sono tre amiche inseparabili che gironzolando e giocherellando, una mattina s'imbattono nell'aula di scienze, dove un grande cartello appeso alla porta avverte: "Vietato entrare". Ovviamente il trio non si lascia intimorire e, senza pensarci troppo, in un attimo finisce dentro.
L'aula proibita riserva loro una grande sorpresa: un modello anatomico che ai loro occhi diventa una sorta di 'giocattolone' tanto che subito lo ribattezzano 'il Signor Nudo', lo truccano, infiocchettano e disegnano dappertutto. Quello che le tre terribili ragazzine non sanno è che il 'Signor Nudo', ogni notte prende vita e ha un nome: è il Signor Kun.
Al suo risveglio, il 'Signor Nudo', infuriato per come è stato conciato, decide di vendicarsi con l'aiuto del suo assistente, lo Scheletro (detto Barone), e della Coniglio Mafia, tre coniglietti tutto pepe armati di pistola... Questo è solo l'inizio, perché sarà 'La festa di mezzanotte della scuola St. Claire' a offrire le più strampalate sorprese a Mako, Miko e Mutsuko: mostri e creature di ogni sorta, dal Tritone che regna nella piscina alle Streghe dell'aula di informatica, dalla Mosca Chabris a storici e celebri personaggi del passato. E per arrivare fino alla fine della festa, le tre pestifere bimbe dovranno conquistare le tre Medaglie del Terrore.
Quindi, una commedia divertente per grandi e piccini piena di influenze e citazioni, non ultime il fumettista francese Moebius e il gruppo comico giapponese "I Drifters", dall'umorismo slapstick, appunto.
Le musiche sono di Reiji Kikuzato, gli effetti visivi di Kenichiro Tanaka, gli effetti sonori di Koji Kasamatsu, mentre il responsabile tecnico è lo stesso Tanaka. Le voci italiane: Jolanda Granato (Miko), Serena Clerici (Mako), Gea Riva (Mutsuko), Claudio Moneta (Kun / Nudo), Riccardo Peroni (Scheletro), Andrea Bolognini (Michael), Gabriele Marchingiglio (Fred), Daio Oppido (Pinia), Elisabetta Cesone (Lumière), Mavi Felli (Dunkelheit), Pietro Ubaldi (Bach), Luca Simonetta Sandri (Mozart), Raffaele Farina (Beethoven) e Sergio Troiano (Chabris).
José de Arcangelo
(2 1/2 stelle su 5)
Nerlle sale dal 27 febbraio distribuito da Microcinema
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