giovedì 18 giugno 2015

Alla scoperta dell'enigmatico e geniale autore di "Dylan Dog" ovvero Tiziano Sclavi in "Nessuno siamo perfetti" di Giancarlo Soldi

Ancora un bel documentario, originale e coinvolgente, dedicato ai fumetti, anzi a Tiziano Sclavi, autore schivo ed enigmatico tanto quanto il ‘figlio’ di carta, l’ormai conosciuto in tutto il mondo Dylan Dog, quasi un alter ego dello scrittore e dalla fisionomia somigliante al giovane Rupert Everett. Il lungometraggio è un godibile e misterioso viaggio non solo per gli amanti dei fumetti ma anche per gli appassionati di cinema e letteratura, perché le storie di Sclavi hanno rivoluzionato un genere come il thriller tra riferimenti alti, disegno psicologico e nuova narrazione in bilico tra realtà e fantasia, pubblico e privato, sogno e incubo.
Il documentario “Nessuno siamo perfetti” è inoltre firmato da Giancarlo Soldi - già autore dell’amato “Come Tex nessuno mai” - che da ora fino all’autunno verrà proposto al pubblico italiano nelle principali città, e proprio nell’anno del 29° anniversario di Dylan Dog, il famoso e fortunato fumetto edito dalla Sergio Bonelli Editore. Quindi, Bizef (produttrice con XMAD) e Lo Scrittoio (distributire) portano sugli schermi italiani la pellicola che racconta la vita e i retroscena del suo misterioso creatore: Tiziano Sclavi, appunto. Presentato in anteprima al Torino Film Festival 2014 e Menzione speciale ai Nastri d’Argento 2015, il film è un viaggio all’interno dell’universo di Sclavi, che per anni ha riempito il nostro quotidiano di storie, racconti, suggestioni, fino all’inaspettata, drastica, decisione di ritirarsi da tutto e da tutti.
L’obiettivo di Soldi, caro amico del papà di Dylan Dog, ci svela le memorie e i pensieri più profondi del visionario scrittore, introverso e riservato ma molto amato ormai da più generazioni. Le sue parole danno vita a visioni che si materializzano sullo schermo attraverso animazioni ed effetti speciali nella Milano del terzo millennio che diventa co-protagonista, metropoli abitata dagli incubi e dalle paure dello stesso Sclavi. Invisibile per natura, l’ideatore dell’investigatore dell’incubo è stato travolto dal successo del suo personaggio (12 storie all’anno non è un compito facile per nessuno), al quale ha regalato la propria inquietudine esistenziale e la complessa personalità fino all’interruzione del rapporto autore – personaggio.
Quindi la pellicola ci offre un ritratto inedito e diretto, malinconico e sorprendente che esce in sala arricchito da una breve intervista inedita a Sclavi – il regista aveva fatto anche una prima anni fa - che racconta il suo flirtare con la morte, e rivela i ‘segreti’ della sua esistenza, e non solo della sua breve ma intensa ‘carriera’. Naturalmente lo fa con una certa timidezza, anzi con pudore, e non tutto (dei suoi amori non svela, involontariamente, nient’altro che una ‘fede’), mentre i conflitti con la madre fin da tenera età (gli bruciava puntualmente i giornaletti) spuntano diverse volte nel suo racconto/confessione.
Infine, in “Nessuno siamo perfetti” tavole a fumetti e spezzoni in bianco e nero si alternano alle interviste a personaggi del cinema, dell’arte e della cultura italiane e ai colleghi, scopritori e disegnatori di Sclavi: tra gli altri, il regista Dario Argento, l’attore- regista Sergio Castellitto (è stato protagonista del film “Nero” dello stesso Soldi e tratto dal romanzo di Sclavi), Flavio Parenti, la cantante e attrice Thony; Mauro Marcheselli, direttore della Sergio Bonelli Editore, Bianca Pitzorno; Aldo Di Gennaro, disegnatore storico e autore della locandina del film; Roberto Recchioni, sceneggiatore successore di Sclavi; Alfredo Castelli e Grazia Nidasio, fumettista e storica illustratrice del Corriere dei Piccoli.
La pellicola vanta le musiche di Ezio Bosso (candidato come miglior musicista ai David di Donatello 2015 e ai Nastri d’Argento per “Il ragazzo Invisibile” di Gabriele Salvatores) ed è impreziosita dalla fotografia di Luca Bigazzi, pluripremiato direttore della fotografia candidato ai Nastri d’argento 2015 per “Youth” di Paolo Sorrentino. Ad accompagnare le proiezioni del film assieme al regista, iniziative collaterali realizzate in collaborazione con Festival del fumetto locali, attività sui social con l’hashtag #nessunosiamoperfetti e un contest con Bestmovie.it: i migliori disegni dei lettori a tema Dylan Dog riceveranno biglietti omaggio per il cinema e il manifesto del film autografato dal regista e da Giampiero Casertano, disegnatore storico del personaggio.
Ma ci sarà un vero Road Show per il documentario: si parte da Bologna – anteprima al Biografilm Festival l’11 giugno –, poi il regista sarà a Roma, proprio giovedì 18 giugno, al Cinema Farnese Persol per dare inizio al tour che proseguirà per tutto il mese: Catania (18/06, Alfieri), Carrara (18/06,Splendor), Torino (19/06,Massimo), Napoli (22/06,Modernissimo), Bergamo (24/06, Cinema San Marco), Milano (25/06, Spazio Oberdan), Cremona (26/06, Filo), Cattolica (27/06, Mystfest). José de Arcangelo
(3 stelle su 5) Nelle sale italiane dal 18 giugno distribuito da Lo Scrittoio

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