giovedì 18 giugno 2015

Tutto quello che avreste voluto sapere sulla carne (bovina) in giro per il mondo nel film "Steak (R)evolution" di Franck Ribière

Tutto quello che vorreste sapere e scoprire sulla carne, ovviamente bovina, e sulla nostra natura di carnivori nel documentario on the road "Steak (R)evolution - Alla ricerca della bistecca più buona del mondo", un viaggio gastronomico nel mondo del gusto e dell'eccellenza rispetto alla carne di manzo, diretto dal francese Franck Ribière.
“Steak (R)evolution” è un gustoso giro del mondo fra allevatori e macellai, ristoratori e chef specializzati in carni, giornalisti ed esperti. Infatti, ormai da tempo c’è stato un ‘regresso’ in positivo in questo settore, lontano dagli allevamenti intensivi e dalla produzione industriale, una vera rivoluzione già in corso da qualche anno, per cui i giovani allevatori sono tornati ad affidarsi ai pascoli per (ri)tornare alla ‘natura’ del problema, tra razze famose come l’Aberdeen Angus alla ‘nera giapponese’ di Kobe (wagyu).
Non a caso è stato scoperto che la quantità – come al solito – va contro la qualità e tutto ciò che ci propongono spesso come più buono e salutare (e non solo in questo campo) è invece povero e insalubre. Il regista parte dal celebre macellaio gourmet Yves-Marie Le Bourdonnec, per incontrare poi i nuovi protagonisti della filiera alimentare, girando ben quattro continenti alla ricerca dell’eccellenza assoluta e tentando di capire e d’interpretare le tendenze del mercato e l’evoluzione del gusto, dalle stalle ai pascoli, dai ristoranti più famosi delle capitali alle fattorie e gli allevamenti.
Dalla Francia all’Inghilterra (un’altra scoperta, nonostante la mucca pazza, i britannici sono i migliori allevatori), dagli Stati Uniti al Giappone, dall’Argentina alla Svezia, dal Canada al Brasile, dall’Italia (la Toscana in primis, con i macellai Cecchini da otto generazioni sinonimo di qualità) alla Spagna. Ne viene fuori un fatto: la carne rossa sta diventando sempre di più un prodotto d’eccezione, per l'alta cucina e per consumi sempre più qualitativi invece che quantitativi. Ma dove si trova la miglior carne rossa del mondo? A voi scoprirlo con la complicità del regista.
I nuovi allevatori (c’è chi ha rinunciato persino a fare il broker o il manager) privilegiano l’erba e la crescita lenta degli animali - l’allevatore spagnolo li fa vivere persino fino a 15 anni, e la sua mucca ‘rubia gallega’ (bionda di Galizia) dicono sia la numero 1 -, altri fanno loro mangiare solo vegetali della stessa zona in cui abitano, anzi della stessa fattoria, incluso il fogliame delle potature, dagli ulivi ai noccioli.
E il documentario sfata un altro luogo comune: il grasso, se genuino e da animali adulti, non è così dannoso come sostengono in molti, anzi esalta il sapore. Certo, probabilmente tutto ciò non piacerà a vegetariani e vegani, ma la tanto decantata soia, usata persino per alimentare il bestiame - oltre a impoverire la terra per diversi anni rovinando anche i pascoli (in Argentina ne sanno qualcosa) - a loro non fa certo bene, tantomeno alla loro carne. José de Arcangelo
(3 stelle su 5) Dal 18 giugno in esclusiva video on demand sulle piattaforme Infinity Tv (www.infinitytv.it/) e su Premium Play (http://play.mediasetpremium.it/) distribuito da Fil Rouge Media UNA DISTRIBUZIONE TUTTA NUOVA La distribuzione del film avverrà con modalità innovative: con il supporto di numerose attività di lancio in tutti i new media, "Steak (R)evolution" sarà infatti distribuito direttamente in video on demand, grazie alla collaborazione fra Fil Rouge Media e il gruppo Mediaset, e dal 18 giugno sarà disponibile in esclusiva VOD sulle piattaforme Infinity e Premium Play delle creatività.
Questa innovativa modalità di distribuzione, finora inedita in Italia, si propone un nuovo e diverso rapporto con il pubblico: l'offerta di contenuti alternativi in anteprima assoluta, a un prezzo contenuto e con la grande facilità e immediatezza di accesso garantita dal video on demand. Partner editoriali del progetto sono Movieplayer.it, IFood e Dissapore.

Nessun commento: