Una gradevole commedia su misura di due grandi attori come Diane Keaton e Morgan Freeman "Ruth & Alex - L'amore cerca casa"

Una gradevole commedia sentimentale su misura per due grandi protagonisti, entrambi premi Oscar, da quarant’anni sulla cresta dell’onda: Diane Keaton (indimenticabile Annie, e non solo, per Woody Allen) e Morgan Freeman, splendida coppia alla terza età che riscopre ancora la voglia di vivere e di amarsi come quando erano ventenni.

“Ruth & Alex - L’amore cerca casa” firmato da Richard Loncraine, sceneggiato da Charlie Peters (anche produttore con Curtis Burch e tracy Mercer) e tratto dal libro omonimo (titolo originale “Heroic Measures”) di Jill Ciment (Newton Compton – Anagramma), racconta le vicende di una coppia che sta insieme da ben quarant’anni e vive da allora in un piccolo appartamento di due camere e servizi nella periferia di Brooklyn.

Lei, Ruth (Keaton), è un’insegnante ormai in pensione, lui, Alex Carver (Freeman), un artista che ancora dipinge (e non vende più), sono sempre sereni e innamorati come il primo giorno ma vengono convinti (non fino in fondo) dalla nipote di Ruth, l’agente immobiliare Lily Portman (Cynthia Nixon di “Sex and the City”) di mettere in vendita la loro casa per vedere cosa se ne può ricavare, visto che ora il quartiere è cambiato, anzi diventato chic.

Ma alla vigilia delle visite dei potenziali acquirenti – giovani snob o nuovi yuppie -, accade l’imprevisto. Da una parte, un enorme tir, abbandonato sul celebre ponte, sembra essere un probabile attacco terroristico scatenando frenesia, panico ed esasperando il traffico già caotico di New York. Dall’altra, Dorothy, il loro amato cagnolino di dieci anni (regalo di Alex), improvvisamente non riesce più a stare in piedi né ce la fa a fare le scale, come del resto fanno fatica anche a loro. Tra flashback che ci riportano dietro negli anni ai momenti più importanti della loro vita di coppia, dal primo incontro alla ricerca di un figlio che non arriverà, e bizzarri possibili acquirenti, Ruth & Alex avranno il tempo di riflettere e di ripensarci.

Il tutto sui toni della commedia romantica dall’impianto teatrale, nonostante non manchino le sequenze in esterni, tra scorci e strade di Brooklyn – non solo – che ci fanno capire come sia cambiata la famosa metropoli, di cui la Keaton è stata protagonista nei primi capolavori di Allen. Ma anche i costumi, gli atteggiamenti e i comportamenti sociali in questo terzo millennio. E grazie agli amati protagonisti, la pellicola ci offre, tra emozioni e sorrisi, ironia e lacrime, un piacevole divertimento, magari un po’ malinconico e commovente, però mai edulcorato né noioso.

Nel cast anche Claire van der Boom (Ruth giovane), Korey Jackson (Alex giovane), Micharel Cristofer (Larry), Diane Ciesla (May), Josh Pais (Jackson), Gary Wilmes (Mr. Vincent), Liza J. Bennett (Mrs.Vincent), Ted Sod (Mr. Rahim), Sterling Jerins (Zoe), Ilana Levine (mamma di Zoe), Maury Ginsberg (il veterinario Kramer) e Carrie Preston (Miriam Carswell). Il direttore della fotografia è Jonathan Freeman, mentre il compositore è David Newman. José de Arcangelo

(2 ½ stelle) Nelle sale italiane dal 25 giugno distribuito da Videa