giovedì 16 luglio 2015

Dal piccolo al grande schermo approda "Entourage" un'ironica commedia sulla Hollywood nascosta dietro le quinte

Dal piccolo al grande schermo il salto del fortunato serial (sit-com HBO) omonimo, ovvero “Entourage”, era assicurato, non delude i fan e sfugge i pregiudizi (di chi non l’ha mai visto in televisione) che di consueto precedono le rivisitazioni di ogni genere, sequel, prequel, spin-off e via dicendo. E’ giusto in questo caso che squadra vincente non si cambia, infatti il cast è lo stesso così come il creatore, sceneggiatore e regista (Doug Ellin) e i produttori (Ellin, Mark Wahlberg, Stephen Levinson, mentre Wayne Carmona è il produttore esecutivo), visto che il risultato
è una commedia divertente, ironica e intelligente che, finalmente, rivisita l’altra Hollywood – quella del cinema indie e/o basso costo e del dietro le quinte – senza falsi moralismi, anzi con graffiante (auto) ironia, anche a proposito di popolari attori che vogliono passare alla regia (vedi il successivo e ‘autoriale’ “Birdman”) e che, con il vecchio gruppo di amici (non tutti all’altezza né del settore), non rinunciano a portare avanti il loro sogno americano di celluloide (ora digitale).
Da una storia dello stesso Ellin & Rob Weiss, basata sui personaggi creati da egli stesso, il film narra le vicende della star del cinema Vincent Chase (Adrian Grenier), e dei suoi amici di vecchia data (il suo entourage, appunto), Eric (Kevin Connolly), Turtle (Jerry Ferrara) e
Johnny (Kevin Dillon, fratello di Matt, veramente passato alla regia!), sono tornati e sono di nuovo in affari con il super agente diventato capo di una produzione cinematografica, Ari Gold (Jeremy Piven, anche lui attore passato dietro la macchina da presa). Ovvio, le loro ambizioni sono cambiate ma il legame che li unisce è sempre forte, mentre si muovono nel capriccioso e, a volte, spietato mondo della Hollywood, degli Studio e dello star system, dell’ottusità e dei ricatti.
Nel cast anche Billy Bob Thornton e Haley Joel Osment nel ruolo di padre e figlio, Larsen e Travis McCredle, e ancora dalla serie Perrey Reeves (la moglie di Ari Gold, “Mrs. Ari”); Emmanuelle Chriqui (Sloan, amore a fasi alternate di Eric); Debi Mazar (Shauna,, addetto stampa di Vince); Rex Lee (il fedelissimo Lloyd) e Constance Zimmer (Dana Gordon, collega di Ari). E poi Emily Ratajkowski e la campionessa di arti marziali della UFC, Ronda Rousey nel ruolo di loro stesse, Alan Dale (John Ellis), Nina Agdal (Bridgite) e Martin Landau (Bob Ryan). Camei di Jessica Alba, Liam Neeson (ancora), Mark Cuban, T.I., David Arquette, Gary Busey, Jon Favreau, Greg Louganis, Mike Tyson, Ed O’Neill, Kelsey Grammer, Chad Lowe, Arnie Hammer, Common, George Takei e ovviamente Mark Wahlberg e tanti altri, visto che la scena ai Golden Globe è stata ripresa ‘dal vivo’. Anche la squadra creativo-tecnica ripropone numerose figure chiave della serie originale, tra cui il direttore della fotografia Steven Fierberg, il montatore Jeff Groth, lo scenografo Chase Harlan e la costumista Olivia Miles.
La popolarità del programma televisivo (ben otto stagioni dal 2004 al 2012) e le sue 26 candidature ai Primetime Emmy Award - tra cui sei vittorie in categorie come recitazione, regia, sceneggiatura e migliore serie comica Tv – non nuoce all’opera cinematografica, nonostante sia aggiornata (inizia 6 giorni dopo la chiusura della serie!) e corretta.
“Nonostante la serie fosse già un grande show girato in molte location – dice l’autore -, ho volute portare il film ad un livello maggiore, una sorta di ‘Entourage’ con gli steroidi, composta di yacht affascinanti, aeroplani e case da sogno, con la posta in gioco per tutti più alta che mai”. Infatti, se i ‘nostri’ fanno parte della Hollywood indipendente, fuori dai grandi studio tranne Vincent, l’ambiente è quello della Hollywood del lusso e degli affari, dove vengono visti con diffidenza o addirittura snobbati. Il tutto parla di lealtà, amicizia e fratellanza però raccontato sul filo di una corrosiva ironia. José Arcangelo
(2 1/2 stelle su 5) Nelle sale dal 15 luglio distribuito da Warner Bros. Pictures Italia

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