mercoledì 12 agosto 2015

Approda "Ant-Man" un piccolissimo grande eroe dei fumetti in una gustosissima ed ironica fantacommedia per tutti firmata Marvel

Ancora un personaggio dei fumetti Marvel conquista il grande schermo, fondendo azione e (auto) ironia, spettacolo e divertimento per tutte le età.
Infatti, “Ant-Man” è uno dei supereroi per caso, di ultima generazione, apparentemente insignificante perché uomo comune però, come i più illustri colleghi, ha coraggio e altruismo da vendere.
Dai fumetti creati da Stan Lee (sempre in gustoso cameo) e Jack Kirby, rielaborati da Edgar Wright, Joe Cornish e Larry Lieber, e sceneggiati da Wright e Cornish con Adam McKay e l’attore protagonista, Paul Rudd, “Ant Man” è diretto con maestria da Peyton Reed che mette in risalto doti e difetti del protagonista - e non solo -, e dosa l’azione con grande efficacia nonostante le
‘dimensioni’ del piccolo grande eroe. E, sfruttando l’uso del 3D, soprattutto nelle scene in cui l’uomo-formica è in azione, ricorda il vecchio caro capolavoro in bianco e nero “Radiazioni BX: distruzione uomo” di Jack Arnold (1957), anche quando la storia è completamente diversa, infatti i due film hanno in comune soltanto le dimensioni ridotte in cui sono costretti ad agire (sopravvivere) i protagonisti.
Dotato della capacità di rimpicciolirsi sino a raggiungere le dimensioni di una formica grazie ad una super-tuta che, allo stesso tempo, gli permette di aumentare la propria forza, il ladruncolo Scott Lang (un inedito ed efficace Paul Rudd) deve superare ostacoli ritenuti insormontabili e tirar fuori l'eroe che è in lui per aiutare l’ambiguo dottor Hank Pym (un perfido Michael Douglas), suo mentore, a proteggere il segreto che circonda il costume di Ant-Man da nuovi e terribili speculatori. Perennemente esposti al pericolo, Lang, Pym e la sospettosa figlia Hope (una sorprendente Evangeline Lily, lanciata da “Lost”) dovranno pianificare il colpo del secolo per salvare il mondo.
In sintesi, un gustosissimo spettacolo per tutti sui toni della commedia – come e più de “I guardiani della galassia” -, che ha il ritmo giusto, ottimi effetti speciali e offre emozioni e sentimenti, azione e sorrisi. Nel cast anche Michael Peña (Luis), sono sue le scene più divertenti; Corey Stoll (Darren Cross), un ‘cattivo’ sottotono; Hayley Atwell (Peggy Carter), Bobby Cannavale (Paxton), Judy Greer (Maggie), Wood Harris (Gale), Abby Ryder Fortson (Cassie Lang, la figlia) e in ruoli cameo Martin Donovan e Jordi Mollà (Castillo). José de Arcangelo
(3 stelle su 5) Nelle sala italiane dal 12 agosto distribuito da The Walt Disney Company Italia

Nessun commento: