mercoledì 19 agosto 2015

"The Gallows: L'esecuzione", un discreto horror che fonde tradizione, nuove mode e tecnologie, senza dimenticare la vera tensione

Un discreto horror indipendente, low budget (costato 100mila dollari ne ha incassato oltre 22 milioni di dollari negli Usa), non proprio originale, ma un tentativo – abbastanza riuscito - di adattare la tradizione - rispettando le regole - alle nuove mode e alle ultime tecnologie. “The Gallows: l’esecuzione”, scritto e diretto da Travis Cluff e Chris Lofing, è uno spettacolo
gradevole soprattutto per gli appassionati del genere perché gli attori sono giusti ed efficaci e la tensione non manca, anche quando le situazioni sono convenzionali e i personaggi sono quelli stereotipati del filone scolastico-universitario.
Non a caso il produttore (con uno dei registi) è quel Jason Blum di “Anarchia - La notte del giudizio”, “Unfriended” e “Ouija”, ma anche delle ultime saghe “Sinister”, “Insidious” e “Paranormal Activity”. Il sottogenere è, anche stavolta, il soprannaturale che aggiunge thriller al thriller di ambiente studentesco e, attraverso il teatro, confonde fiction e realtà, come si
trattasse di un film o nel film. Infatti, il precedente viene raccontato attraverso il vecchio video – che diventa prologo - ritrovato del terribile incidente accaduto in palcoscenico nei primi anni Novanta, durante una recita scolastica, nella quale la finta impiccagione divenne vera esecuzione.
Vent’anni dopo gli scettici studenti odierni del college decidono di riproporre la stessa pièce nel tentativo di celebrare l'anniversario della tragedia e di scongiurare l’orribile leggenda, ma presto scopriranno a loro spese che alcuni eventi del passato dovrebbero restare ‘sepolti’ nel passato… visto che ‘a volte ritornano’.
E chi ama il genere e vuol passare un’ora e mezza, anzi meno, in compagnia di un gustoso passatempo può provare a scoprire precedenti, citazioni e riferimenti, anche inconsci. Curiosità nel cast: interpreti e personaggi portano gli stessi nomi, ovvero Reese (Mishler), Pfeifer (Brown), Ryan Shoos, e Cassidy (Gifford), mentre uno dei due autori, Travis Cluff, interpreta il ruolo di Mr. Schwendiman, e Theo Burkhardt è nelle vesti di Rick Houser, padre di Reese. José de Arcangelo
(2 stelle su 5) Nelle sale dal 19 agosto distribuito da Warner Bros. Entertainment Italy

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