venerdì 28 agosto 2015

"Partisan" di Ariel Kleiman. Dall'Australia una sconcertante fiaba dark sui bambini 'vittime-carnefici' nella società contemporanea

In uscita italiana in contemporanea con “Il grande quaderno”, un’altra opera cinematografica incentrata sui temi violenza e giustizia, ovvero sull’eterna lotta tra Bene e Male con protagonisti i bambini (e donne). L’opera prima dell’australiano Ariel Kleiman – già autore di pluripremiati corti -, “Partisan” prende spunto dalla terribile vicenda dei ragazzi soldato/sicari, purtroppo, sempre più ‘usati’ in tutto il mondo dagli adulti per spingerli in guerre, vendette e giustizia privata.
Una crudele metafora della società contemporanea in un thriller originale e scioccante, intelligente ed inquietante dove il dubbio e il mistero si nascondono nella mente umana, e in cui si afferma (e/o si conferma) che le buone intenzioni non lo sono mai fino in fondo, perché se l’autodifesa ci permette di sopravvivere, ‘il colpire per primo’ – come insegna il leader Gregori – rovescia, forse, la condizione di vittima in carnefice. Ma ci sono carnefici buoni e/o giusti? E il ‘potere’ assunto per giusta causa finisce sempre per sottomettere i più deboli, e a reprimerli psicologicamente.
“All’inizio del 2010 – afferma il giovane Kleiman nelle note di regia -, mi sono imbattuto in un articolo del ‘New York Times che’ parlava della compravendita di bambini assassini in Colombia, i cosiddetti ‘sicarios’. Al di là della natura orrorifica delle storie e delle azioni commesse da questi bambini, non saprei dire perché mesi dopo l’immagine di un bambino che sparava a un uomo adulto fosse rimasta nella mia testa così ostinatamente. Finché ho letto per caso una citazione di uno dei miei eroi del mondo del cinema, Luis Buñuel, il maestro del surrealismo, che aveva detto una frase tipo ‘non riesco a immaginare un’immagine più surreale di un uomo che spara a un altro uomo’”.
Da questo spunto parte la storia, sceneggiata dal regista con Sarah Cyngler, la sua compagna: Gregori (un inimitabile Vincent Cassel, che si esprime soprattutto con lo sguardo) è il capo carismatico di un’isolata comunità di donne e bambini vittime di violenze, ma soprattutto il loro protettore e mentore. Ma tra le attività ordinarie e quotidiane, Gregori insegna ai ragazzi anche l’omicidio come prevenzione ai maltrattamenti e alle violenze di ogni sorta.
Però quando il piccolo Alexander (la rivelazione Jeremy Chabriel), figlio adottivo prediletto di Gregori, mette in discussione la sua autorità ribellandosi iniziano i guai all’interno del gruppo, visto che il ragazzo, come tutti quelli della sua età, è ingenuo ma al tempo stesso curioso e sveglio. Ma è anche un assassino perfettamente addestrato…
Quindi, un dramma thriller – o una fiaba dark come la definisce l’autore - ambizioso ma coinvolgente, disarmante e claustrofobico perché ambientato in un microcosmo parallelo alla società, a tratti mozzafiato, sicuramente disturbante.
“…e sotto diversi punti di vista – aggiunge il regista -, effettivamente si tratta della fiaba del Pifferaio Magico. Nella nostra versione, lo strumento ipnotico di Gregori non è un piffero ma la sua bocca. Gregori è arrabbiato, infuriato col mondo intero e, quasi per vendicarsene, allontana dalla società queste madri e i loro figli. E’ un po’ come se ‘Partisan’ riprendesse la storia dal momento in cui i bambini sono stati portati nella grotta del Pifferaio. Lì, lui elargisce insegnamenti e li incoraggia a odiare la gente esattamente quanto la odia lui. Gregori ottiene questo risultato con la scusa che la vita in questa ‘caverna’ è più felice e sicura, ma tutto deriva dalla sua stessa anima danneggiata”.
Nel cast Florence Mezzara (Susanna), Timothy Styles (Gary), Sapidah Kian (Maria), Anastasia Prystay (Ariana), Katalin Hegedus (Magdalena), Nigel Barber (Detective Karaoke), Natalia Gorbacheva (Sylvia), Alexander Dahlberg (Nicholas), Csenge Birloni (Ruth) e Sosina Wogayehu (Penelope), Oscar Dahlberg (Oscar), Zsofia Stavropoulos (Bella) e Daniel Vernikovski (Andre). José de Arcangelo
(3 stelle su 5) Nelle sale italiane dal 27 agosto distribuito da I Wonder Pictures

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