venerdì 30 ottobre 2015

Dalla Germania arrivano i "Ghosthunters - Gli acchiappafantasmi", un mix di commedia con attori e animazione per grandi e piccini

Ecco una piacevole commedia fantahorror – mix di attori in carne e ossa e animazione -, di
produzione tedesca (con Warner Bros. Germania) destinata ai ragazzi ma che non annoia gli adulti, anzi li coinvolge se hanno ancora vivo il bambino che è in tutti noi, perché il cuore del film sono l’amicizia e il ‘calore umano’.
“Ghostbusters – Gli acchiappafantasmi” di Tobi Bauman, adattamento del romanzo per l’infanzia di Cornelia Funke, sceneggiato dal regista con Murnel Clausen, Mike O’Leary, Martin Ritzenhoff, Roland Slawik e Christian Tarnitz, fonde infatti effetti speciali e sentimenti, azione e sorrisi, avventura e fantasia tenendo alta l’attenzione degli spettatori per un’ora e mezza scarsa.
L’undicenne Tom (Milo Parker), bambino solitario – preso in giro dalla sorella adolescente e coccolato dai genitori, ma non del tutto compreso -, scopre in cantina un fantasmino verde gelatinoso e, superata la reciproca paura, il simpatico intruso – chiamato da lui Ghosty (in originale Hugo) - gli racconta dopo di essere stato scacciato dal maniero dove abitava l’arrivo di uno spirito maligno che minaccia di congelare letteralmente l’intero Pianeta.
Tom si confessa con un’anziana vicina e, seguendo il suo consiglio, decide di chiedere aiuto alla burbera ‘achiappafantasmi’ Hetty (Anke Engelke), appena licenziata dall'organizzazione segreta in cui era impiegata, grazie alla quale riuscirà a sconfiggere il terribile nemico. Ed entrambi, anzi tutti e tre perché Ghosty è il vero ‘collante’, scopriranno che l’unico a sconfiggerlo è il calore umano, dell’amore e della loro amicizia. E tutto si conclude felicemente, nonostante il boicottaggio dei ‘cattivi’ della superagenzia acchiappafantasmi.
Una gradevole fantavventura per grandi e piccoli – i cui riferimenti sono naturalmente ‘Ghostbusters’ e ‘Casper’ - sulla scia del tradizionale spettacolo per famiglie, che contrappone la ‘fredda’ tecnologia dell’azienda cacciafantasmi al ‘caldo’ affetto (e istinto) umano.
Attorno all’affiatata ‘coppia’ protagonista (il fantasmino è solo una voce), Karoline Herfurth (Hopkins), protagonista femminile del recente “Fuck You, Prof!”; Christian Tramitz (Gregory), Christian Ulmen (Phil Thompson, il padre), Julia Koschitz (Patrizia Thompson, la madre), Ruby O. Fee (Lola Thompson, la sorella), Arny Huberman (Emily), Bibiane Zeller (signora Kubicheck, la vicina) e Patrick Moelleken (Harry). José de Arcangelo
(2 ½ stelle su 5) Nelle sale italiane dal 29 ottobre distribuito da Notorious

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