Ferragosto con "Il drago invisibile" targato Disney, gradevole remake con attori e drago digitale dell'omonimo ("Elliott") anni Settanta

Rifacimento di un successo Disney anni Settanta, riuscito mix di fantavventura per ragazzi con attori in carne e ossa e animazione, “Il drago invisibile” di David Lowery (“Senza Santi in Paradiso”), stavolta poggia soprattutto sull’animazione digitale proprio come quella che fa ‘parlare e recitare’ animali di ogni specie, grazie alla stop motion, e che anche se i draghi non

esistono la sua presenza è ‘realistica’ e coinvolgente. Inoltre, ora il racconto è sui toni della commedia sentimentale anziché umoristica, riservando persino qualche scena commovente. E, se la storia del bambino cresciuto nella foresta da animali e creature che lo proteggono e difendono, non è nuova, tra mito e leggenda, cronaca e storia – da “Romolo e Remo” e la lupa a “Tarzan”, anche lui rimasto orfano nella giungla, e i gorilla, viene però rivisitata in chiave meno drammatica. Quindi sono tanti i riferimenti cinematografici e non.

Per anni il signor Meacham (Robert Redford in versione nonno amorevole), un vecchio intagliatore di legno, ha affascinato i bambini della sua cittadina raccontando le storie di un feroce drago che si nasconde nelle foreste del Pacific Northwest. Per sua figlia Grace (Bryce Dallas Howard, figlia di Ron, da “The Village” a “Jurassic World”), che lavora come guardia forestale, queste storie non sono altro che leggende, finché non incontra un ‘ragazzo selvaggio’. Infatti, Pete (Oakes

Fegley,“This is Where I Leave You”) è un misterioso bambino di dieci anni, senza casa né famiglia, che sostiene di vivere nella foresta insieme a un gigantesco drago verde di nome Elliott. Stando alle descrizioni del ragazzino, Elliott sembra estremamente simile al drago presente nei racconti del signor Meacham. E, con l'aiuto dell'undicenne Natalie, figlia di Jack proprietario della segheria locale, Grace deciderà di scoprire la verità su Pete e sul suo incredibile amico/fratello drago.

La nuova, gradevole, avventura targata Disney “Il Drago Invisibile”, quindi, coinvolgerà gli spettatori meno esigenti nell’incredibile amicizia di un ragazzo della foresta e un sorprendente drago verde. Scritto da Lowery e Toby Halbrooks, sulla base della sceneggiatura originale di “Elliott il drago invisibile”, firmata Malcolm Marmorstein (soggetto di Seaton I. Miller e S.S. Field, 1977), il remake è prodotto da Jim Whitaker (da “L’Ultima Tempesta” a “Friday Night Lights”), mentre Barrie M. Osborne (da “Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello” a “Il Grande Gatsby”) è il produttore esecutivo. José de Arcangelo

(2 ½ stelle su 5) Nella sale italiane dal 10 agosto distribuito da The Walt Disney Company Italia in oltre 500 copie, anche in 3D