giovedì 6 aprile 2017

I Puffi sono tornati e ci portano in un divertente e magico "Viaggio nella foresta segreta"

Sono tornati gli adorati Puffi in un lungometraggio tutto nuovo e, come i precedenti, di marchio americano - senza interferenze di attori in carne e ossa, ma sempre realizzato dalla Sony Pictures Animation - per la delizia dei più piccoli e anche per riconquistare le generazioni di genitori cresciuti con loro, attraverso
i cartoni animati originali del belga Peyo. Quindi, un film interamente animato, sceneggiato da Stacy Harman e diretto da Kelly Asbury: “I Puffi: viaggio nella foresta segreta” (The Lost Village) parte alla ricerca delle origini di Puffetta, unica femmina del villaggio, sempre guidato dal Grande Puffo e attorniata dai
soliti amici. Stavolta, una mappa misteriosa spinge Puffetta e i suoi migliori amici Quattrocchi, Tontolone e Forzuto – contro il volere del Grande Puffo - in un’avventura coinvolgente, emozionante e piena di suspense attraverso la Foresta Segreta, un posto proibito, circondato da una muraglia e abitato da magiche creature, per trovare
un villaggio perduto - popolato da altri Puffi mai visti né conosciuti - prima che ci arrivi il perfido Gargamella, con la sua gatta Birba e una new entry, ‘l’aquila’ Monty, che in realtà è una poiana. Intraprendendo questo viaggio meraviglioso e spericolato, ricco di azione e insidie, i nostri simpatici amici blu si ritroveranno a scoprire il più grande e fantastico segreto della storia dei Puffi, ovviamente da non rivelare perché è una sorpresa.. mitologica!
L’idea sembra sia già stata abbozzata in passato dallo stesso Peyo, lo stile è quello classico – addirittura ispirato all’animazione degli anni ’40 come confessa il regista, già autore di “Shrek 2” -, nonostante il lungometraggio sia stato realizzato in CG, perché rispetta la tradizione: lo stile, appunto, e l’elasticità dei disegni originali, attraverso colori vivacissimi e personaggi dinamici, esaltati dall’effetto stereoscopico. Una pellicola dedicata interamente e giustamente ai più piccoli, ma che non annoia gli adulti che hanno conservato un po’ del bambino che è in ognuno di noi. In questo modo riusciamo ad entrare nel loro magico mondo e a partecipare nel loro viaggio.
Il mistero è rappresentato da un personaggio che non sveliamo, ma a cui dà voce la mitica Cristina D’Avena – amata da almeno tre generazioni di ragazzini -, oltre che cantare la nuova canzone degli inimitabili uomini blu. Le musiche originali sono firmate da Heitor Pereira, già autore delle colonne sonore de “I Puffi”, “Minions”, “Nut Job” e “Angry Birds”, oltre che degli imminenti “Cattivissimo Me 3” e “Nut Job 2”. José de Arcangelo
(3 stelle su 5) Nelle sale italiane dal 6 aprile distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia in 2D e 3D

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