giovedì 11 maggio 2017

Una favola moderna in un 'magico' giardino di una Londra senza tempo fra amicizia e amore: "This Beautiful Fantastic" di Simon Aboud

Una bella idea (la sceneggiatura è stata riscoperta dalle produttrici inglesi nella lista top britannica di
quelle non prodotte dal 2009) per una favola moderna “This Beautiful Fantastic”, scritta e diretta da Simon Aboud (“Comes a Britgh Day” con Timothy Spall), purtroppo in bilico ma non in equilibrio tra fantasia e realtà. Nonostante il bel cast, il film non riesce a coinvolgere del tutto perché non è coerente fino in
fondo, e lascia qualche buco riguardo storia, personaggi e situazioni, rimaste in sospeso, ma si tratta pur sempre di uno spettacolo garbato e gradevole. Bella Brown (la Jessica Brown-Findlay di “Downton Abbey”) è un’eccentrica ragazza che ama la bellezza, la poesia e l’ordine, sogna di scrivere libri per ragazzi, ma nella sua nuova casa si ritrova divisa tra un
amorevole cuoco vedovo, Vernon (Andrew Scott, da “Salvate il soldato Ryan” al serial “Essere John Lennon, nel ruolo di Paul McCartney) e un ricco e burbero anziano, Alfie Stephenson (il grande Tom Wilkinson, da “In the Bedroom” a “Batman Begins”), vicino di casa, anzi vicinissimo, visto che i loro giardini sono comunicanti. Ma Bella non ama le piante, ne ha persino fobia, però il suo giardino è abbandonato e se non lo rimetterà a posto in un mese rischia lo sfratto. E, tra bisticci e rivalità, amori e libri (ad un certo punto la vicenda
reale si intreccia e confonde con quella ‘sognata’ dalla giovane), relazioni e incontri, il giardino – nel cuore di una Londra fuori dal tempo – rifiorirà e Bella instaurerà una vera amicizia col vecchio brontolone e, forse, troverà il vero amore. “Al centro della storia – dice l’autore – ci sono un uomo anziano e solo e una giovane donna che lotta per dare un senso alla propria vita che si trovano l’un l’altro dando inizio ad una strana e magica amicizia, dove Alfie insegna a Bella cos’è la vita e l’amore attraverso la metafora del giardinaggio e Bella ricorda ad Alfie come ci si sente ad essere vivi”.
“Si tratta di un racconto per adulti – prosegue Aboud - , una storia romantica di un amore che sboccia, in ogni sua forma. Il mio obiettivo come regista è sempre stato raccontare la verità emotiva della storia e dei personaggi e dei loro viaggi”. ‘Fantastico’ soprattutto dal punto di vista visivo perché sono le immagini e l’uso dei colori a dare i toni e l’atmosfera rarefatta, a tratti onirica, del racconto, a cui contribuiscono il direttore della fotografia
Mike Eley, le scenografie di Alexandra Walker e i costumi di Ian Fucher, accompagnati dalle musiche di Anne Nikitin. Nel cast anche Jeremy Irvine (Billy Trantor), da “War Horse” a “Le due vie del destino – The Railway Man”, dove interpretava Peter Firth da giovane); Anna Chancellor (Bramble), la veterana Sheila Hancock (madre superiora), Eileen Davis (Milly), Charlotte Asprey (editore). Tra i produttori, gli italiani Andrea Iervolino e Monika Bacardi che lo distribuiscono pure. José de Arcangelo
(2 ½ stelle su 5) Nelle sale italiane dall’11 maggio 2017 distribuito da Ambi Media Group

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