giovedì 21 giugno 2018

Il nuovo horror prodotto da Jason Blum "Obbligo o verità?" rivisita il famoso gioco in una versione tanto diabolica quanto mortale

Il nuovo horror della Blumhouse di Jason Blum ‘gioca’ su un’idea (e sceneggiatura) del regista Jeff Wadlow (“Kick-Ass 2”) e soprattutto sul loro incontro, visto che Blum con la sua casa di produzione ha dato nuova linfa al genere, arrivata a 3 nomination all’Oscar e ne ha vinto uno per la sceneggiatura originale con “Get Out”. Infatti, “Obbligo o verità?” era finora un intrattenimento inoffensivo solo che in questo caso diventa mortale se si mente o non si rispetta l’obbligo né tantomeno si può abbandonare il gioco.
Un gruppo di compagni di università decide di passare il suo ultimo Spring Break in Messico. L'ultima sera della vacanza, a base di margarita e shottini, però i sette ragazzi incontrano un coetaneo, certo Carter, che li indirizza ad una chiesa abbandonata dove li spinge a giocare a "obbligo o verità" (“Truth or Dare” nell’originale). Ma il gioco, anziché finire con il ritorno all'università, continua: una forza oscura (il demone Callux) li obbliga a continuare ed alza man mano la posta e le ‘regole’, costringendo i ragazzi a rivelare verità sempre più scomode e dolorose e ad impegnarsi in sfide che diventano letteralmente questioni di vita o di morte.
Partendo da un gioco conosciuto in tutto il mondo, con le dovute variazioni, Wadlow ci coinvolge al punto di patteggiare per i malcapitati studenti, sperando che non sbaglino e prendano sul serio il mortale gioco. Suspense e tensione, vengono dosate con un pizzico di sottile ironia (soprattutto nella prima parte) portandoci man mano verso il tragico finale. Chi si salverà? A voi scoprirlo prima dell’apertissima fine che lascia pensare, ovviamente, a un sequel oppure a una vera e propria, nuova, saga. E il ghigno diabolico (digitale) di chi fa la domanda (quello che si trova vicino al malcapitato) forse diventerà cult.
I giovani ed efficaci interpreti stavolta non sono proprio sconosciuti ma provengono dai serial televisivi più graditi dagli adolescenti: Tyler Posey (Lucas), da “Teen Wolf” a “Jane The Virgin” e “Scream la serie”; Lucy Hale (Olivia), da “Scream 4” a “Pretty Little Liars” in tv; Violett Beane (Markie), da “Leftovers – Svaniti nel nulla” a “The Flash”; Sophia Ali (Penelope), da “Faking It – Più che amiche” a “Grey’s Anatomy”; il canadese Nolan Gerard Funk (Tyson), da “Arrow” a “Major Crimes”; Landon Liboiron (Carter), da “Terranova” a “Frontiera”; Sam Lerner (Ronnie), da “The Secret Saturdays” a “The Goldbergs”; Hayden Szeto (Brad) da “17 anni: e come uscirne vivi” al prossimo “Lodge 49”. José de Arcangelo
(3 stelle su 5) Nelle sale italiane dal 21 giugno distribuito da Universal International Pictures Italia

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