martedì 10 luglio 2018

"La prima notte del giudizio" un riuscito prequel della saga thriller/horror contemporanea con un cast (quasi) tutto afroamericano

“La Prima notte del giudizio”, diretto da Gerard McMurray, è un vero prequel della riuscita saga thriller/horror – prodotta dalla BlumHouse di Jason Blum – dove si va alla ricerca delle origini dell’annuale ‘sfogo’ messo in atto dal nuovo governo. Un thriller contemporaneo, anzi ambientato in un futuro prossimo, che prende spunto da un problema socio-politico aggravatosi negli ultimi anni fra sovrappopolazione e immigrazione globale (i quartieri popolari sono composti da afroamericani, ma anche di ispanici, asiatici e via dicendo).
Per abbassare il tasso di criminalità sotto l'1 percento per il resto dell'anno, i Nuovi Padri Fondatori d'America (NFFA) propongono un esperimento: una teoria sociologica che dà libero sfogo all'aggressione per la durata di una notte in una comunità isolata. E’ quello che dichiarano, pero il fine è un altro. Infatti, quando la violenza degli oppressori incontra la rabbia degli emarginati, il contagio esploderà dai
confini periferici della città espandendosi per tutta la nazione. E i ‘nostri’ – ingannati e traditi - dovranno affrontare un vero esercito di mercenari. Sulla scia della trilogia “La notte del giudizio” (The Purge, 2013), “Anarchia – La notte del giudizio” (2014) e “La notte del giudizio – Election Day” (2016), il prequel - scritto sempre da James DeMonaco, anche regista dei primi tre – si affida a un cast in maggioranza afroamericano
(incluso il regista), come negli anni Settanta il filone ‘blaxploitation’, per raccontare una storia legata a doppio filo con l’attualità, vedi la politica anti-immigrazione di Trump e quella europea sui rifugiati. Ovviamente, portata agli estremi come già nei precedenti dove le vittime erano soprattutto i meno abbienti e più indifesi. E il ‘gioco’ funziona ancora grazie ad un ritmo serrato, interpreti di sicuro mestiere, azione, tensione e inseguimenti.
Il cast: Y’lan Noel (Dmitri), da “The Hustle” a “Insecure” in tivù; la premio Oscar italo-americana (per “Mio cugino Vincenzo”) Marisa Tomei (architetto Dr. Updale), Lex Scott Davis (Nya), dal serial “Training Day”; l’attore-sceneggiatore Joivan Wade (Isaiah), di “Eastenders”; Mugga (Dolores), Patch Darragh (capo staff Arlo Sabian), Kristen Solis (Selina), Rotimi Paul (Skeletor) e Lauren Velez (Luisa), notissima in televisione per i suoi ruoli fissi in “Law & Order: unità speciale” e “Dexter” e da protagonista in “Le regole del delitto perfetto”. José de Arcangelo
(3 ½ stelle su 5) Nelle sale italiane dal 5 luglio distribuito da Universal Pictures International Italia

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